Il partito democratico di Scicli si è preso qualche giorno di tempo ma alla fine ha deciso di rispondere all’amministrazione comunale che lo accusava di aver dato una fake news sull’aumento della Tari. 

“Comprendiamo il disappunto dell’amministrazione ai dubbi sollevati dal nostro comunicato– scrive il Pd- ma crediamo sia più corretto rinviare la replica sui conti ad un altro momento e soprattutto approfondendo altri aspetti legati alla delibera n.150 del 11.08.2023.

Nel frattempo, però, registriamo un dato. 𝗔 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗰𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼, titolare della delega all’ecologia, il quale ancora una volta si sottrae con ritrosia alla ribalta, 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶 𝗱𝗼𝘁𝘁.𝘀𝘀𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶, ultima vestale della rappresentanza femminile in questa giunta ma a rispondere è l’assessore all’urbanistica e alla pianificazione e ad una serie di altre deleghe che poco hanno a che vedere con i rifiuti e le tasse”

L’assessore a cui fa riferimento il Pd è Enzo Giannone che non capiamo perché non venga citato con nome e cognome, forse per non contribuire a fargli quella pubblicità che già si fa da solo. Pare, infatti, ed è quello di cui lo accusa il Pd, che Giannone sia diventato, il “deus ex machina” della giunta Marino. 

“L’assessore– spiega il Pd- ci risponde ricordandoci che lui ha vinto le elezioni e quindi amministra, cosa che noi sappiamo bene e la sua giunta un pò meno, dato lo stato pietoso in cui versa la città. E allora, ci sembra evidente che a Palazzo qualcosa non va, che 𝗰’𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗴𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗲 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲è 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗵𝗶 di 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲, il quale, affannosamente e anche questa volta prova maldestramente a divagare e a nascondere la polvere sotto il tappeto, anziché informare i cittadini che lo hanno eletto”

Insomma il Pd, facendo qualche giro di parole, vuole fare intendere che a Palazzo Palle comanda Enzo Giannone e Marino sta a guardare. Non sappiamo se sia vero, ma se si va a dare un’occhiata ai rispettivi profili sui social, effettivamente Giannone è molto attivo e presente e chissà che non si stia preparando a sostituire Marino alle prossime elezioni.

In effetti il povero sindaco sembra sia un po’ bistrattato ultimamente forse perché ha perso la protezione del suo caro amico Orazio Ragusa che è sparito dalla scena politica. Sappiamo fra l’altro che Scicli non è nelle grazie dell’onorevole Ignazio Abbate, e questo potrebbe essere una contingenza negativa, perché di fatto l’on Abbate, che ha il potere di decidere a chi fare arrivare i fondi regionali, ha chiuso i rubinetti nei confronti della città che a quanto pare non è stata beneficiaria di tutti quei finanziamenti ricevuti dalla vicina Modica. Beghe politiche che però poi ricadono sui territori.

Vedremo come andrà a finire e se il sindaco Marino rimetterà l’assessore Giannone al suo posto oppure, continuerà, come dicono quelli del Pd, a farsi oscurare dalla sua presenza.