Le vie dei tesori quest’anno percorreranno Ragusa e Scicli: si comincia con le grotte di Chiafura
Scicli e Ragusa sono i due comuni iblei dove quest’anno si terranno le Vie dei Tesori. Il sesto anno dell’iniziativa vedrà aperti nel mese di ottobre, palazzi nobiliari, terrazze segrete, monasteri, chiese e cripte, giardini, musei scientifici.
A Scicli nei tre fine settimana da sabato 7 a domenica 22 ottobre (ogni sabato e domenica) apertura straordinaria delle grotte di Chiafura, percorso nella chiesa di San Giovanni Evangelista di via Mormina Penna con accesso al campanile, e la mattina di domenica 22 ottobre un percorso narrativo al cimitero monumentale per iniziativa dell’associazione Tanit.
Le Vie dei Tesori hanno il patrocinio della giunta Marino, sono state realizzate in collaborazione con la Pro Loco Scicli e saranno partecipate dai ciceroni-studenti dell’istituto superiore Quintino Cataudella.
L’assessore Enzo Giannone ha lavorato nelle scorse settimane ad assicurare la pulizia straordinaria e la scerbatura del Colle di San Matteo e Chiafura.
Alla antica chiesa matrice di San Matteo potrà accedere solo da via Sele. Per le grotte di Chiafura la visita si limiterà al primo livello, a gruppi di otto persone per turno, con caschetto antinfortunistico da cantiere.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, a Ragusa, l’assessore alla promozione e al turismo del Comune di Scicli Giuseppe Puglisi ha sottolineato come “le Vie dei Tesori rappresentino una importante azione verso la destagionalizzazione turistica, portando un turismo culturale di qualità nel territorio”.
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