Tra qualche settimana gli abitanti di tutto il quartiere di Viale Medaglie d’Oro di Modica tireranno un sospiro di sollievo. Lo storico mercato ortofrutticolo non ci sarà più, rimarrà l’area che verrà riqualificata, grazie ad un progetto finanziato con i fondi del Pnrr.

Un’ottima scelta dell’amministrazione comunale di Modica che consentirà di liberare un’area importante per la città, oramai ridotta ad ospitare solo quattro imprese, a tanto si sono ridotte, in seguito alle dinamiche di mercato.

I quattro titolari di box, si sono rassegnati ad abbandonare l’area e sono di fronte al bivio: o trasferirsi o chiudere le loro attività.

Il ridotto numero degli operatori rimasti al Mercato ha, sicuramente ridotto la capacità contrattuale con l’Amministrazione comunale che pur di consentire il mantenimento deii livelli occupazionali esistenti, ha cercato e proposto delle soluzioni al problema del trasferimento. Ma sembra che i concessionari non abbiano accettato le soluzioni proposte.

La prima ed unica soluzione è stata quella del trasferimento presso il foto boario di contrada Aguglie di tutte le attività. La risposta è stata un secco “no”, in primis perché gli imprenditori dovevano realizzare a loro spese i box e tutti i lavori a essi connessi e poi l’eccessiva distanza dalla città, praticamente periferia.

La proposta è stata rifiutata più volte e a quanto pare non ci sono stati ulteriori margini di trattativa.

Ma gli operatori del Mercato non ci sono sembrati particolarmente preoccupati, perché a quanto sembra sposteranno le loro attività in capannoni privati sparsi nel territorio. Preoccupati, invece, sono i lavoratori una diecina, dal momento che alcuni potrebbero perdere il lavoro. Su questi temi, gli operatori, si sono mostrati molto arroganti e super abbottonati sulle loro propsettive future.

Certo vedere l’area del Mercato nelle condizioni in cui si trova, c’è solo di auspicare un immediato sgombero.

Gli angoli del piazzale sono pieni di rifiuti, ammassati alla rinfusa e certo non è spettacolo da vedere, in un luogo dove si vendono prodotti alimentari di alta qualità come ortaggi e frutta d stagione. Una maggiore sensibilità per la tenuta dell’area sarebbe gradita anche se la struttura è sul viale del tramonto.

Non sappiamo se tutto ciò dipende dagli stessi operatori o dalla società IGM che non raccoglie giornalmente i rifiuti ammassati, come scarti, bancali, cassette di plastica non in uso e quant’altro afferisce dall’attività ivi ospitate.

Ora comunque il progetto di riqualificazione è pronto, è stato approvato , finanziato ed appaltato e a breve dovrebbero iniziare i lavori.

L’area, secondo la progettista l’architetto Federica Cavallo si trasfornerà in un parco urbano: un polmone verde con spazi destinati al gioco e lo sport all’aperto e servizi. Le opere previste ammontano a 797 mila euro. La gara d’appalto è stata aggiudicata alla ditta A.E.G.I. Spadaro srl di Rosolini che ha proposto un ribasso del 17,917%

Quindi, una nuova immagine per uno degli ingressi alla città, una area verde per i residenti o per le pause dei turisti in visita; tutto nel rispetto di una transizione green che contribuirà a contrastare l’isola di calore e a migliorare la qualità dell’aria del quartiere.

Il concept progettuale ricalca l’orografia della cava circostante che converge verso un percorso centrale, un percorso che fluisce tra alberi inquadrati  che ricordano  gli orti della Fiumara e i colori del vecchio mercato della Fiumara e i colori  del vecchio mercato.