Ragusa, Tiziana Celiberti eletta nella segreteria confederale. La Cgil fa il quadro delle mobilitazioni in provincia
Tiziana Celiberti è la quinta componente la segreteria confederale della CGIL di Ragusa. La già presidente del parlamentino del sindacato è stata eletta dal direttivo provinciale all’unanimità, 62 voti su 62 votanti, completando l’organismo.
La segretaria confederale adesso è così composta: Peppe Scifo, Aldo Mattisi, Francesco Maltese, Luana Raniolo e Tiziana Celiberti.
Il direttivo provinciale ha poi affrontato i temi relativi alla situazione politica sindacale.
E’ stato il segretario generale della CGIL, Peppe Scifo, a relazionare partendo dall’esito positivo e confortante della manifestazione tenutasi a Roma sabato scorso in difesa dei valori della Costituzione; ha espresso la sua soddisfazione anche per l’alto numero di presenze della provincia di Ragusa a dimostrare la sensibilità sui temi per i quali si rivendicava: diritti, lavoro, sanità pubblica, pubblica istruzione, precariato, sicurezza nei luoghi di lavoro, politiche di genere, contro ogni violenza sulle donne. Questo è solo il primo atto di una serie di mobilitazioni che dovrà poi determinare lo sciopero generale contro le politiche di questo governo.
E su questo ferma è l’opposizione ai CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri), la prima struttura è sorta a Pozzallo, e al Decreto “Cutro” valutato inapplicabile e di dubbia costituzionalità. La CGIL metterà in campo iniziative pubbliche di contrasto, come una manifestazione davanti al CPR di Pozzallo, a queste misure decise dal governo.
Questione palestinese. Durissima condanna agli atti terroristici di Hamas che hanno provocato vittime innocenti e aperto un fronte di guerra dagli esiti imprevedibili che può coinvolgere tutta l’area del Mediterraneo.
Rimane fermo il riconoscimento legittimo dell’esistenza di due stati, Palestina e Israele. Ha rimarcato che l’unica vera iniziativa di pace è stata assunta sinora solo dal Papa.
Capitolo sanità pubblica: la CGIL di Ragusa si farà carico di invitare i consigli comunali dei comuni iblei di un ordine del giorno in difesa e consolidamento della sanità pubblica per servizi più efficienti e puntuali al cittadino.
I lavori sono stati conclusi da Alfio Mannino, segretario generale della CGIL Sicilia, che ha annunciato una serie di manifestazioni contro l’autonomia differenziata, così come è intesa dal Governo Meloni e che ha avuto il sostegno del Governo della Regione Sicilia. Così come va intrapresa una decisa battaglia per difendere il PNRR, occasione unica, dove per il Sud sono stati effettuati tagli dell’ordine di un miliardo e mezzo di euro. A detrimento di infrastrutture e servizi essenziali per il rilancio dell’economia del Mezzogiorno e della Sicilia in particolare.
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