Santa Croce 0

Leonzio 1

Marcatore: st 9′ Tornatore

Santa Croce:  Brunetti, Bellina (1’st Celestre), Messina (15’st Tomasi), Ravalli, Figini (1’st Prestigiacomo), Semeraro, Di Perna (43’st Natella), Bello, Gomes, Nunes Correia (27’st Spataro), Ogbebor. All. Angelo Galfano.

Leonzio: Cirnigliaro, Llama, Midolo, La Mesa, Tornatore, Trovato, Mangiameli, Sangiorgio, Famà (38’st Samma), Ricca (25’st Caltabiano), Fiorentino (30’st Mascara). All. Seby Catania.

Arbitro: Alfonso Aquilina di Agrigento

Assistenti: Antonino Spanò di Messina e Antonino Alessio Di Paola di Catania

Santa Croce – Si ferma dopo cinque giornate di risultati utili la striscia positiva del Santa Croce che oggi pomeriggio al “Kennedy” si è arreso con il minimo scarto alla Leonzio di Seby Catania che si è dimostrata squadra cinica capace di sfruttare pienamente una delle rare occasioni create per portare via l’intera posta in palio.

A “tarpare” le ali al “Cigno” una rete al 9′ della ripresa di Tornatore.

La formazione di Angelo Galfano (nella foto) avrebbe sicuramente meritato qualcosina in più perchè soprattutto nella ripresa è stata la squadra che ha provato di più a cercare i tre punti.

A un primo tempo molto tattico e privo di emozioni ha fatto da contraltare una ripresa un po’ più”dinamica” soprattutto grazie ai biancoazzurri camerinensi che hanno provato a vincere, ma alla fine sono rimasti con un pugno di mosche in mano.

La prima occasione per il “Cigno” la crea al 5′ il neo entrato Celestre il cui tiro è respinto con qualche difficoltà da Cirnigliaro.

60” dopo è ancora Celestre a creare scompiglio sulla fascia e a crossare al centro per Ogbebor che arriva con un attimo di ritardo e non riesce a deviare in rete.

Al 9′ arriva il vantaggio bianconero che è una doccia fredda per i biancoazzurri di casa. Sugli sviluppi di un corner si accende una mischia in area camarinense con palla che arriva a Tornatore, che aiutato da una deviazione riesce a insaccare. È il gol che deciderà il match.

Subito lo svantaggio, i biancoazzurri provano a reagire creano una importante mole di gioco ma non riescono a rendersi pericolosi, anche perchè la Leonzio serra le fila, stringe le maglie difensive e alla fine riesce a portare il massimo con il minimo sforzo.