In tanti e tante hanno risposto all’invito della Casa delle Donne di Scicli alla manifestazione in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza, “Per te bruceremo tutto”.

Un lungo corteo di donne, uomini, bambini e bambine ma soprattutto studentesse e studenti, ha percorso le vie di Scicli. È stato un corteo rumoroso così come ha chiesto Elena Cecchettin, sorella di Giulia, per dare voce a tutte quelle donne che oggi voce non hanno .

Un momento emozionante e pieno di significato è stato quello in cui è stata deposta la corona d’alloro dedicata a Giulia sulla panchina rossa di c/so Mazzini. Quella corona doveva essere indossata da Giulia ma il suo carnefice glielo ha impedito.

Filippo Turetta più volte le aveva chiesto di rimandare la data della laurea ma quando ha capito che Giulia stava per realizzare il suo sogno lui ha deciso di impedirglielo per sempre, uccidendola.

Oggi, 25 Novembre dalle 16:30 e fino a domani 26 novembre alle 18:30, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, la sede della Casa delle Donne di Scicli rimarrà aperta per ricordare tramite foto le vittime di femminicidio nel 2023. 

Successivamente, alle 19:15, presso la panchina rossa sita in c/so Mazzini, verrà deposta una “pietra d’inciampo” dedicata a Rosetta Trovato, vittima di femminicidio nel 2012.

È la seconda pietra d’inciampo che la Casa delle Donne depone a Scicli; la prima è stata collocata in Piazza Carmine il 25 novembre del 2021, in ricordo di tutte le donne vittime di violenza.