Nella prima puntata, se vi ricordate, il comunicato del Partito Democratico ci ha dato spunto per affrontare una questione alquanto complicata quella della mancata approvazione del rendiconto 2021.

Molto spesso, i cittadini, sono convinti che quando si parla di bilancio o di rendiconto si parla di questione tecniche a cui non bisogna prestare attenzione ma dall’approvazione o meno del bilancio di un Comune dipendono molte cose fra cui, ad esempio, l’aumento della tassazione, il mancato pagamento dei creditori, e per i creditori (imprenditori o artigiani) che hanno messo il proprio tempo, materiali e quanto necessario per svolgere un lavoro, che se andrà tutto bene verrà pagato con una riduzione del 60% e ancora significa non poter pagare gli stipendi ai dipendenti, significa lavoratori che non percepiranno le mensilità dovute, insomma i problemi sono di tutti quindi forse i modicani farebbero meglio ad alzare la testa e iniziare ad informarsi su come stanno le cose.

E le cose sono messe piuttosto male perché siamo quasi alla fine dell’anno e in ordine di cose l’amministrazione dovrebbe approvare con tutti i passaggi dovuti, in primis il rendiconto 2021, poi il rendiconto 2022 e iniziare a pensare a quello del 2023.

Nel frattempo, però, come dicevamo negli articoli precedenti, a Palazzo San Domenico giocano al torello ovvero a passarsi la palla, che in questo caso sarebbe il rendiconto 2021, senza che nessuno si assuma la responsabilità di fermare questa palla e prendere una decisione.

“La commissione bilancio– spiega il Pd- aveva venti giorni di tempo per dare il proprio parere ma tutto tace, non si sa ancora nemmeno quando si riunirà. Poi dovrebbe toccare al consiglio comunale ma anche li la situazione per la prima volta appare incerta e i consiglieri sono divisi fra coloro che non voglio approvare un atto che sanno già essere illegittimo, fra questi pare ci sia il gruppo che fa capo all’on Nino Minardo, i consiglieri che seguono il sindaco Maria Monisteri che sembra decisa ad andare avanti e portare il rendiconto 2021 in consiglio per essere approvato e infine i consiglieri dell’on Ignazio Abbate che stanno tentando il tutto per tutto per cercare di fare “modificare” il parere dei revisori, anche se crediamo sia davvero un tentativo impossibile” impossibile forse ma alcuni ci credono.

Ma la domanda è un’altra e la poniamo a quelli del Pd: perché il regista ha così timore che si arrivi in consiglio con il parere negativo del rendiconto 2021? “Semplice– rispondono- perché è consapevole che la responsabilità ricadrebbe sulla sua amministrazione visto che oggettivamente nessuno potrebbe dare la colpa, almeno sul rendiconto 2021, a Maria Monisteri e alla sua squadra anche se molti di loro, lei per prima, ha partecipato o quanto mano assistito alle scelleratezze fatte dall’allora ex sindaco che pur di essere eletto alla regione avrebbe fatto il patto con il diavolo” e qualcuno, aggiungiamo noi, non esclude che lo abbia fatto davvero.

La situazione quindi resta bloccata anche se dovrà necessariamente prendersi una decisione.

Se ad esempio i consiglieri non approveranno allora a farlo sarà un Commissario e forse questa è la scelta che permetterà a tutti di lavarsene le mani come Ponzio Pilato.

Alla fine, però, qualcuno in croce ci dovrà pur andare e certamente sarà chi in tutta questa storia ha meno responsabilità di tutti. Intanto però lo spettro del dissesto è sempre più vicino…e non lo auguriamo ai cittadini modicani.