Il Comune di Modica deve all’Ato Ragusa Ambiente € 790.701,63 per quote mai pagate
Spuntano come i funghi i creditori che vantano somme da recuperare dal Comune di Modica.
A quanto pare infatti la passata amministrazione aveva il vizietto di non pagare e adesso tocca al neo sindaco cercare di mettere le pezze.
E’ di qualche giorno fa una determina del sindaco di Modica Maria Monisteri che nomina un consulente tecnico di parte nella causa civile che il Comune ha con l’Ato Ragusa Ambiente Spa che sappiamo essere in liquidazione.
Pare infatti che nel luglio del 2022 è stato notificato il ricorso per ingiunzione con il quale la società Ato Ragusa Ambiente Spa ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Catania di ingiungere al Comune di Modica di pagare la somma di € 790.701,63 a titolo di quota di compartecipazione alle spese generali di amministrazione dell’ATO (pari al 16%) relativa agli esercizi finanziari degli anni 2015, 2016,2017 e 2018.
Ovviamente il Comune di Modica ha proposto giudizio di opposizione. A questo punto il Presidente del tribunale ha nominato un CTU per quantificare le somme di cui è creditore il Comune di Modica nei confronti dell’Ato Ambiente e di contro il Comune ha nominato un suo consulente tecnico.
Al di la degli aspetti prettamente giuridici è importante mettere in evidenza che se il Comune di Modica dovesse realmente pagare tutti i debiti che ha accumulato in questi dieci anni altro che dissesto sarebbe più un disastro. Non solo, queste continue opposizioni, hanno anche un costo a carico dell’ente che deve pagare non solo le spese legali ma lanche le spese relative all’incarico del consulente che ammontano a più di 2000 €.
L’opposizione servirà a prendere tempo, ma senza soldi è l’unica strada praticabile.
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