Parteciperà all’assemblea territoriale a Ispica

Il presidente nazionale della Cna, Dario Costantini, sarà domani in provincia di Ragusa.

Costantini, che torna nell’area iblea dopo esserci già stato nel giugno del 2022, parteciperà ai lavori dell’assemblea territoriale annuale che si terranno a Ispica.

L’appuntamento delle 10,30, in programma al ristorante Incavò al parco Forza, sarà preceduto da una visita che Costantini renderà al sindaco della città, Innocenzo Leontini, assieme a tutti i componenti della Giunta, oltre a un incontro con i titolari e con il personale di alcune aziende operanti nell’ambito locale.

Dopo, la partecipazione all’assemblea che avrà per tema “Artigiani e imprenditori del futuro” e che affronterà gli aspetti legati al territorio, alla tradizione e alla transizione generazionale. Per l’occasione, Costantini sarà accompagnato dal vicepresidente nazionale, il ragusano Pippo Cascone.

Sarà presente anche il segretario regionale Cna Sicilia, Piero Giglione. “Questo appuntamento – sottolinea il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – mette in rilievo la consistenza della nostra organizzazione di categoria in un momento in cui è fondamentale fornire risposte efficaci alle piccole e medie imprese rispetto agli elementi di incertezza legati al contesto sia globale che nazionale. A cominciare dal Pnrr rispetto a cui si individuano fattori di ottimismo, come la possibilità di estendere oltre il 2026 i termini per l’impiego delle risorse, ma anche elementi negativi, come l’assenza di quelle riforme che sarebbero necessarie per sfruttare tutte le potenzialità del piano”.

Il presidente Costantini avrà modo di assistere ai lavori in cui, tra l’altro, saranno esaminati, per essere approvati, gli strumenti economico-finanziari della Cna territoriale di Ragusa. “Come ogni anno, quello dell’assemblea territoriale – spiega il segretario Carmelo Caccamo – rappresenta un grande appuntamento per tutti noi, stavolta ulteriormente impreziosito dalla presenza del presidente nazionale. Cercheremo di affrontare con il giusto piglio le mutazioni economiche che coinvolgono il nostro sistema produttivo consapevoli che dobbiamo sapere guardare al futuro per creare le giuste condizioni di sviluppo del nostro territorio”.