È terminata il 15 dicembre la fase dell’immissione in possesso delle aree destinate ad ospitare la Zona Artigianale di Ispica. La cittadella industriale, che fungerà da volano per l’economia cittadina, si appresta sempre più ad essere una realtà. Lo rende noto il sindaco Innocenzo Leontini che parla di “Storici passi avanti”

Il primo cittadino sottolinea “In questi anni di sindacatura non ho lesinato sforzi e impegni affinché i fondi Ex Insicem (pari a 1.420.124,34 euro), destinati alla realizzazione dell’opera, venissero impiegati per dare finalmente ad Ispica un’area industriale” e spiega che “La prima fase, quella burocratica, è stata espletata; si procede sempre più verso la seconda fase quella della concretizzazione, resa possibile anche grazie all’energico impulso dato dall’Assessore al ramo Tonino Cafisi. L’assessore Cafisi, con grande impegno e lodevole dedizione, ha lavorato affinché gli iter burocratici fossero tutti regolarmente espletati in tempi rapidi e si potesse passare alla fase successiva”

Il gruppo di Fratelli d’Italia ed in particolare la coordinatrice cittadina Mary Ignaccolo esprimono “orgoglio e soddisfazione per il lavoro portato avanti con grande impegno dal nostro assessore Tonino Cafisi che ha da sempre avuto a cuore questo obiettivo sia nel suo ruolo di assessore che ancor prima nel suo ruolo di artigiano“.

Per l’assessore Tonino Cafisi si tratta di un risultato importante frutto di un lavoro sinergico con l’amministrazione: “Ringrazio il sindaco ed esprimo orgoglio e soddisfazione come assessore e come artigiano- dichiara l’assessore Cafisi– Un’operazione che sarà un volano per l’economia non solo per le imprese di Ispica ma di tutto il territorio. Stiamo scrivendo una pagina di storia importante, dopo circa un ventennio in cui si ragiona di questa questione. Non è stato semplice a causa della burocrazia ma l’impegno e la dedizione pagano sempre” Poi l’assessore fa una serie di ringraziamenti all’ingegnere Vincenzo Arancio, al progettista Martin Barone, al Geom. Franco Pisana e al Geom Giuseppe Caschetto per aver condotto in maniera esemplare la vicenda. “Ci avviamo adesso – conclude l’assessore Cafisi– verso un ulteriore passaggio per lo svolgimento della gara d’appalto a cui seguiranno le opere di urbanizzazione. Ribadisco che questo obiettivo è frutto di impegno, dedizione e capacità. Un impegno concreto a cui stanno seguendo fatti storici e importanti le chiacchere le lasciamo agli altri”

Gli altri a cui si riferisce l’assessore Cafisi sono Pierenzo Muraglie e I Consiglieri Comunali della Lista Civica Muraglie Sindaco insieme al Presidente Il Presidente di Valìa-Voglia di Ispica Marco Ruffino che ad Ispica sono chiamati “cuffariani” per la vicinanza ormai conclamata all’on Ignazio Abbate.

Pierenzo Muraglie, da ex sindaco, in un lungo post, dichiara di voler fare chiarezza sulla Zona Artigianale. “Si continua a narrare una realtà– scrive Muraglie- che non rende piena giustizia ai fatti amministrativi che si sono consumati in precedenza e che hanno visto protagoniste le Amministrazioni Comunali Rustico prima e Muraglie poi” E spiega passo dopo passo tutto l’iter sottolineando che questa amministrazione si è occupata negli ultimi tre anni solo di “notificare ai proprietari dei fondi il decreto di esproprio procedendo alla successiva immissione in possesso. Un atto dovuto che, se non posto, in essere, avrebbe pregiudicato il lavoro svolto negli anni precedenti. Comprendiamo- concludono Muraglie e i suoi- che le lancette dell’orologio segnano l’inevitabile scorrere del tempo per questa compagine amministrativa e quindi l’approssimarsi del 2025, ma su questo argomento e sul lavoro svolto da tanti si chiede maggiore sobrietà.  Ad ogni buon conto, noi saremo pronti ad informare i cittadini dando i meriti a tutti i protagonisti di questa vicenda, bandendo ogni forma di passerella”