Un super Brown trascina la Virtus Ragusa alla Vittoria sul Cus Catania, il K0 di Piazza Armerina è lontano
Virtus Ragusa 110
Cus Catania 90
Parziali: 33 – 23, 60 – 45, 87 – 67.
Virtus Ragusa: Brown 29, Piscetta 6, Epifani 17, Cioppa 19, Simon 14, Cascone, Guccione, Sorrentino 12, Gaetano 10, Mirabella 3, Guastella. All.: Recupido
Cus Catania: Mpeck ne, Frizzarin 23, Vasta 6, Cuccia, Corselli 9, Prior Ruiz 18, Valle 22, Guadalupi 4, Vitosis 8, Consoli ne. All.: Russo
Arbitri: Licari di Marsala e Tartamella di Trapani
Ragusa – Vittoria casalinga per la Virtus Ragusa, che ieri al “PalaPadua” ha battuto di 20 punti (110 – 90) il Cus Catania riscattando così la sconfitta nel turno precedente sul campo del Piazza Armerina e chiudendo così con il sorriso il 2023.
Mattatore della serata l’americano Marcus Brown con 29 punti a referto e 10/10 dal tiro da 2 punti.
Grazie anche alle prodezze dell’atleta texano, l’attacco del quintetto allenato da Gianni Recupido si conferma il più prolifero di tutto il campionato di serie B Interregionale, dove la compagine ragusana resta al secondo posto in classifica in condominio con Capo D’Orlando che alla ripresa del campionato se la vedrà proprio con i virtussini nel big match della giornata.
La Virtus parte col freno a mano tirato (0-6 Cus). Il primo a risollevare gli umori della squadra è Cioppa, che chiude il parziale ospite e registra la mano dall’arco. Ragusa tira complessivamente bene dal perimetro (5/6 nei primi 10’). Sorrentino segna la tripla del 12-8 e il divario assume consistenza col passare dei minuti. Brown scava il primo solco sul 20-12, Epifani sigla il +12 sulla sirena dei 24”. Nel primo periodo, quasi impeccabile al tiro, la Virtus concede però 23 punti. Il Cus non si riavvicina mai sotto la doppia cifra di distanza, ma con Ragusa sul +20 (canestro più libero di Epifani), sottolinea alcuni problemi di transizione difensiva: i canestri di Prior Ruiz e Frizzarin scavano un break di 0-8 riportano la formazione etnea sul -12. A causa di qualche problema fisico di Gaetano, e complici le assenze di Calvi e Vavoli, la Virtus attrezza il reparto lunghi con il solo Piscetta. Nel finale di tempo si segnala un po’ di nervosismo per il doppio tecnico a Brown e alla panchina, ma Ragusa non toglie mai le mani dal manubrio: 60-45 al 20’.
Ragusa fa gara di testa con Simon e utilizza il ritorno di Gaetano per occupare l’area, offrendo due dimensioni all’attacco. Vitosis segna una tripla siderale, ma la Virtus resta in controllo della partita: 79-60 al 27’ con il jumper di Cioppa e la penetrazione con fallo di Brown (che nel frattempo ha già scollinato quota 20). Il canestro di Simon sulla terza sirena significa 87-67 per Ragusa.
Alla partita rimane poco da dire ma tanto da mostrare, come la splendida tripla di Sorrentino dall’angolo, la ritrovata verve offensiva di Epifani e il canestrone di Mirabella.
La Virtus si lascia il centesimo punto alle spalle e va a prendersi una vittoria di puro sollievo.
“Il riposo arriva al momento giusto – spiega coach Recupido – perché da tre-quattro partite siamo in difficoltà con le rotazioni. Al rientro speriamo di recuperare qualcuno degli infortunati, ma chi ha giocato al loro posto deve fare tesoro dell’esperienza fatta. Dal 21 agosto siamo cresciuti molto e lo dobbiamo all’eccellente sforzo organizzativo della famiglia Virtus, al lavoro serio dello staff medico. Anche sul roster siamo stati bravi e fortunati: al netto delle qualità, abbiamo gruppo serio, con dei limiti tecnici che però stiamo cercando di superare. C’è grande predisposizione da parte di tutti e questo mi rende felice”.
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