Modica l’Oratorio Salesiano avrà il cortile nuovo secondo quanto scelto dai cittadini nel 2022
Il cortile dei salesiani a Modica Alta si farà! Dopo più di un anno e mezzo dalla vittoria del bando “Democrazia Partecipata 2022” arriva la conferma da parte dell’Amministrazione comunale con la delibera 203 del 29 dicembre scorso.
Un progetto che rischiava di essere dimenticato, ma che grazie alla tenacia di tanti vede finalmente la piena realizzazione.
Ricostruiamo brevemente la storia, giusto per far comprendere il lungo iter che questo progetto ha attraversato. Nel febbraio 2022, l’allora amministrazione Abbate, aveva deciso dopo il successo dell’edizioni 2020-2021 di lanciare un nuovo bando di democrazia partecipata.
A questa edizione vi sono diversi i progetti in gara: il parcheggio di via Risorgimento, la pista di skateboard in via Emanuele Sulsenti, l’area verde per disabili in via Fontana, l’acquisto di totem multimediali nei principali siti turistici, risistemazione del percorso pedonale e area fitness nel parco di San Giuseppe U Timpuni e il rifacimento della pavimentazione del cortile principale dell’Oratorio Salesiano a Modica Alta.
Nel mese di febbraio diversi cittadini hanno espresso il proprio parere, dei sei interventi in gara, solo quattro hanno ricevuto delle preferenze. L’iniziativa con più preferenze era quella riguardante il cortile dei Salesiani, un autentico plebiscito con 970 voti su 1004 preferenze espresse.
Per la cronaca su 1004 voti ricevuti, 985 risultarono validi mentre 19 erano nulli. Nell’ordine al secondo posto la pista di skateboard in Via Sulsenti (8), l’area a verde per disabili in Via Fontana (4), il parcheggio di Via Risorgimento (3).
Dopo l’annuncio però un nulla di fatto nell’immediato, infatti di lì a poco l’ex sindaco Abbate si sarebbe dimesso per preparassi alla tornata elettorale per la regione.
Il progetto, come giusto, doveva essere ripreso durante il periodo di commissariamento, ma la dott.ssa Ficano non ha mai messo mano al fascicolo.
Fino a giugno 2023. Stavolta a sedere sulla poltrona c’è Maria Monisteri, la quale tra le prime delibere della sua giunta affronta, proprio, il tema della democrazia partecipata anno 2023.
Il 27 giugno 2023 si riunisce la giunta che riprende in mano il dossier “democrazia partecipata 2022”. L’obiettivo è quello di individuare una proposta, tra quelle meritevoli del 2022, da poter realizzare per il 2023.
La giunta sceglie di premiare la seconda proposta in tema di politiche giovanili: la pista di skateboard da realizzare in via Sulsenti. Spiegando, si legge nella delibera, che “l’opera in questione realizza un importante intervento a favore di una vasta fascia della popolazione giovanile dell’Ente, ampiamente sollecitata in vario modo, attraverso i social e le varie aggregazioni che ne esprimono le istanze”.
Il 29 dicembre 2023 però, con la deliberazione della giunta n.203 l’Ente modifica e conferma quanto deciso a giugno, dando così una nuova determinazione, la pista di skateboard si farà, ma prima si realizzerà quanto previsto dalla democrazia partecipata nel 2022.
Un iter non facile, causato senza dubbio dal problema del commissariamento. Al Domani Ibleo abbiamo sentito Alessio Ruffino, consigliere comunale, che si è impegnato molto affinché questo progetto non finisse nel dimenticatoio, il quale ha raccontato un il lungo processo attraversato in quest’anno e mezzo.
“Subito dopo le elezioni amministrative – sottolinea Alessio Ruffino – si è ripreso in mano il progetto, ci sono state diverse interlocuzioni e sopralluoghi per riuscire a fare tutto entro il 2023. C’è stato un piccolo rallentamento nei lavori progettuali perché si è dovuto rifare il computo metrico, in quanto il progetto iniziale prevedeva un impegno di spesa oneroso. In sinergia con i Salesiani e l’Amministrazione si è pensato di rivedere il progetto così da realizzare un ripristino dignitoso e significativo del cortile”.
Il progetto prevede una prima trance di finanziamento, con i fondi della democrazia partecipata 2022, di 31.900 euro circa. Il rimanente sarà coperto con i fondi del bilancio comunale. Un ulteriore rallentamento è stato causato anche dalla Sovrintendenza, in quanto l’immobile dei Salesiani è sottoposto a vincolo urbanistico, limite superato ad ottobre con il parere positivo. L’ultimo rallentamento è stato di tipo tecnico, dato che gli uffici preposti erano concentrati sui progetti del PNRR per evitare di perdere i finanziamenti.
“Finalmente la delibera è stata fatta, il progetto è completo e pronto a partire. A breve uscirà la gara di appalto per l’assegnazione dei lavori. È stata una partita dura, ma il cortile merita di essere realizzata perché i cittadini lo hanno scelto” conclude il consigliere Ruffino.
Estremamente soddisfatti anche i Salesiani di Modica Alta, non tanto per i lavori in sé, quanto per la riqualificazione del cortile, il quale per loro il luogo educativo per eccellenza. A Don Paolo Terrana abbiamo chiesto un commento, a margine della scelta dell’Amministraizone.
“Il quartiere e non solo – spiega don Paolo Terrana – è cresciuto intorno all’opera dei Salesiani, in modo particolare dal dopoguerra in poi quando è venuta meno l’altra presenza nel quartiere Dente. Qui a Modica Alta si è concentrata tutta l’azione educativa dei salesiani, sia nei confronti degli esterni che degli interni. Tanti i ragazzi che sono passati da qui, solo per fare un esempio Nino Baglieri ha frequentato la scuola dei salesiani da esterno e trascorreva le sue giornate in oratorio. Il cortile era il luogo di incontro e di ritrovo. Il cortile ha avuto un ruolo importante per la crescita dei ragazzi della zona e non solo ed è stato sempre il cuore di Modica Alta un crocevia di palloni, sguardi e dialogo”.
Senza dubbio, l’amministrazione ha dovuto attraversare un lungo iter prima di definire il cronoprogramma dei lavori. La nuova deliberazione di giunta chiarisce quanto deciso nelle prime settimane di insediamento. Ad essere realizzato per prima sarà il cortile dei salesiani, luogo ancora oggi importante a livello educativo e giovanile e in seguito si realizzerà lo skate park in via Emanuele Sulsenti.
La riqualificazione del cortile del Collegio non riguarderà solo uno spazio fisico, ma renderà questo luogo uno spazio di connessione e identità per la comunità di Modica.
Attraverso la democrazia partecipata, i residenti hanno contribuito a plasmare il futuro del loro ambiente urbano, creando un legame più stretto tra il patrimonio culturale della città e le aspirazioni della sua popolazione.
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