I funerali si terranno domani alle 10 a San Pietro

“Ci sono persone che sembra siano da sempre nella nostra Città e nella nostra vita e che continueranno ad esserlo anche quando vanno Altrove. Pietro è uno di loro” Condividiamo le parole del sindaco di Modica Maria Monisteri che descrive perfettamente la sensazione che abbiamo provato tutti noi alla notizia della morte di Pietro Fede, in città conosciuto con lo pseudonimo di “Pietru ‘u pisciaru”.

Il nomignolo deriva dalla sua prima attività lavorativa, ovvero il pescivendolo ambulante, anche se, successivamente, fu assunto al Comune di Modica, prima come operatore ecologico e poi come custode. “Un personaggio, una bravissima persona ed un gran lavoratore” così lo descrive nel suo post Nele Vernuccio che lo ricorda tramite i racconti del padre “Ricordo che papà mi raccontava che nella metà degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso vendeva il pesce vaneddi vaneddi intra e cruveddi co sali, in quanto ancora non esistevano i camion refrigerati. Insieme a Don Giugginu re gelati, è stato uno dei primi venditori ambulanti di Modica”

E Pietru ha continuato a fare l’ambulante fino a poco tempo fa quando lo si vedeva negli incroci più importanti della città, vendere stelle di Natale, rami di ulivo o di palma, mimose, coriandoli e filanti. Ricordi belli legati all’infanzia di molti di noi, ad un tempo che non esiste più.

Ma prima di ogni cosa al di là della sua professione Pietro era un grandissimo tifoso del Modica Calcio di quelli che avevano davvero a cuore le sorti della squadra, che si sentiva parte di essa. Da qualche tempo però quel cuore che batteva per i colori rosso blu aveva cominciato a fare le bizze. Pietro infatti era cardiopatico e il suo destino era segnato. Tantissimi i messaggi di cordoglio e i ricordi di chi l’ha conosciuto.

I funerali si terranno domani alle 10 a San Pietro.

La foto di copertina è di Nino Giurdanella.