Chiaramonte: i consiglieri Cultrera e Riggio chiedono lumi sulla video sorveglianza
I consiglieri comunali di Chiaramonte Gulfi Samuele Cultrera e Simona Riggio intervengono su una questione molto delicata quella della sicurezza.
In particolare denunciano i troppi casi di furti che stanno spaventando e rovinando la tranquillità sia del centro storico che delle zone rurali, anche quelle considerate “più tranquille” per antonomasia.
Ed è per questo che si chiedono che fine hanno fatto le telecamere di video sorveglianza.
“Era l’11 luglio 2023-scrivono i consiglieri- quando il sindaco Cutello, così impaziente di comunicare l’emendamento alla finanziaria della Regione Siciliana, festoso e fiero di Nello Di Pasquale, annunciava l’arrivo di una somma considerevole (200 mila euro) a favore della nostra città da investire sulla video sorveglianza. Bene quando finanziamenti a diverso titolo arrivano a beneficio della comunità, di cui riconosciamo il ruolo politico!
Ad oggi, però, del finanziamento abbiamo solo la notizia del sindaco: nessun nuovo impianto è stato installato”
Per questo motivo i consiglieri presenteranno una interrogazione al sindaco per chiedere “qual è lo stato attuale dell’impianto esistente, che non pare abbia dato supporto alla cattura dei malviventi, ma soprattutto a che punto sia la progettazione e la realizzazione del nuovo impianto”
Alla luce del grande evento che a breve impegnerà Chiaramonte– sottolineano Cultrera e Riggio- ci pare doveroso suonare un campanello d’allarme sulla mancanza di controllo in cui si troveranno le aree al di fuori della manifestazione.
L’impianto di video sorveglianza potrebbe essere certamente un deterrente che Chiaramonte necessita con urgenza.”
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