Ragusa – L’amministrazione comunale di Ragusa nei giorni scorsi ha ricevuto a Palazzo di Città due importanti team nazionali di Enduro che hanno scelto il territorio ibleo per allenarsi in vista dei campionati mondiali e degli assoluti d’Italia.

Si tratta del team TN Boano che tra le sue fila annovera il già campione mondiale Matteo Cavallo e il Team Honda con l’attuale campione mondiale Steve Holcombe (con nove titoli iridati ottenuti in carriera) oltre al campione del passato Thomas Oldrati.

Le due squadre hanno scelto di allenarsi in terra iblea su proposta dell’ex pilota ibleo e grande appassionato della disciplina Carmelo Nicita.

Spesso, infatti, per momenti del genere si scelgono altri luoghi, anche all’estero, ma invece, come sottolineato da Nicita, il nostro risulta essere un territorio che, dal punto di vista delle caratteristiche necessarie a questo tipo di sport, offre praticamente tutte le tipologie di terreno che servono, dal pietroso al sabbioso, passando per tipologie intermedie. Tutto questo diversamente da altre parti del mondo che offrono solamente una parte di queste tipologie.

Nicita e i due team hanno infatti spiegato che non pochi atleti e squadre si stanno accorgendo della potenzialità della realtà ragusana, e anche per questo motivo, in questi giorni, sono presenti sul posto alcuni giornalisti di riviste di settore, che stanno preparando dei servizi sul nostro territorio, raccontando non solo la particolarità dei terreni di allenamento ma anche la bellezza, l’enogastronomia, tutto ciò che questi atleti stanno vivendo dopo i loro allenamenti in terra iblea.

Per questo motivo l’Enduro può rappresentare un’altra opportunità, un traino all’economia iblea legata al turismo sportivo e all’ospitalità.

Il sindaco Peppe Cassì e l’assessore allo Sport Simone Digrandi, da parte loro, condividendo quanto affermato da Carmelo Nicita, hanno voluto incontrare questi atleti per dare il benvenuto in terra iblea e porgere i complimenti dell’Amministrazione per le loro vittorie passate e, certamente, future.