Al via il periodo quaresimale. La celebrazione del Mercoledì delle Ceneri a Ragusa e Noto
Ieri 14 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, ha avuto inizio ufficialmente il periodo quaresimale nelle diocesi di Ragusa e Noto, celebrazioni in tutte le parrocchie e istituti religiosi. Anche nelle cattedrali di Ragusa e Noto i rispettivi vescovi hanno dato avvio a questo importante tempo liturgico.
Noto, mons. Salvatore Rumeo: “Ritorniamo a Dio con tutto il Cuore”
Mons. Salvatore Rumeo ha celebrato il suo primo mercoledì delle ceneri in Cattedrale a Noto. Una celebrazione molto partecipata e sentita in tutta la Diocesi. Diverse le parrocchie che hanno organizzato più celebrazioni per venire incontro alle esigenze dei fedeli.
Un nuovo cammino quaresimale ha inizio, “una strada che, dopo quaranta giorni di preghiera, silenzio e carità operosa, ci condurrà alla gioia della Pasqua del Signore e alla vittoria della Vita sulla morte” esordisce mons. Salvatore Rumeo.
Nel corso della sua omelia il presule notino si è soffermato sul senso della Quaresima sia a livello liturgico che pastorale. In particolare ha sottolineato come la Quaresima ricordi il senso vero della vita, indica come rinascere a vita nuova.
“Camminiamo seguendo le tappe e i segni di questo tempo di grazia per accedere devotamente al Giardino fiorito della Misericordia di Dio dove il Crocifisso Ferito e Risorto ci svela che la morte di croce esprime la Sua incondizionata dedizione alla volontà di Dio Padre che continua ad amare l’uomo nonostante le sue infedeltà” ha affermato mons. Salvatore Rumeo.
La Quaresima sottolinea nel suo messaggio omelietico è un tempo di ritorno a Dio, un tempo in cui agire sul proprio cuore, sulla propria coscienza. In conclusione mons. Rumeo ha invitato i fedeli a lasciarsi trasformare da questo tempo che rinnova e converte il cuore di ciascuno.
A Ragusa mons. La Placa invita i fedeli a vivere con frutto questo momento favorevole
Partecipata e sentita la celebrazione anche nella Cattedrale di San Giovanni a Ragusa, presieduta da mons. Giuseppe La Placa. Particolarità delle celebrazione il servizio di interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni per includere sempre di più delle persone sorde.
“Inizia il tempo di quaresima per prepararci a celebrare con frutto il memoriale della Pasqua del Signore” ha esordito così mons. La Placa nel corso della sua omelia.
“Ciascuno di noi è chiamato ad entrare nel grande mistero della redenzione. La liturgia della parola ci ha fatto riascoltare il forte richiamo del profeta Gioele rivolto al popolo nella terra di Giuda: ritornate a me con tutto il cuore” ha commentato il Vescovo di Ragusa.
Un invito rivolto a ciascun credente in questo cammino di Quaresima. “Dio in questo tempo di grazia che ci è donato anche a noi chiede di ritornare a lui perché guarisca il nostro cuore, spesso contagiato e umiliato dal peccato” aggiunge mons. La Placa.
Il cuore è il punto di inizio del ritorno a Dio, per compiere questo percorso quaresimale Mons. Giuseppe La Placa invita a vivere un cammino di purificazione dei pensieri, delle parole, dei gesti e dei comportamenti. “Sapendo – commenta Mons. La Placa – che la decisione del ritorno spetta a ciascuno di noi con un gesto di totale e radicale libertà, la guarigione del cuore è solo opera della Grazia di Dio”.
In chiusura il Vescovo di Ragusa ha ricordato ai presenti: “Noi esistiamo per un atto gratuito di Dio, da Lui abbiamo ricevuto e continuano a ricevere tutto ciò che siamo. Eppure in noi tante volte risuona la ribellione di Adamo, il nostro orgoglio e la nostra superbia accecano la bellezza di appartenere al creatore facendoci percepire la comunione con lui come uno ostacolo alla nostra libertà. Non disperdiamo la grazie di questo tempo e rispondiamo con generosità ai richiami forti del tempo di Quaresima”.
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