Ragusa, il 4 marzo la seconda edizione del Certamen Augustinianum Ragusiense dedicato alla figura della donna
Torna la seconda edizione del Certamen Augustinianum Ragusiense. La gara di lingua latina si terrà il prossimo 4 marzo presso il locali della Biblioteca diocesana “Mons. Francesco Pennisi” di Ragusa. Un evento culturale che mette al centro l’importanza della traduzione latina in un periodo in cui si parla spesso del calo di iscritti nei Licei Classici.
Obiettivo tenere viva la fiamma per la cultura classica
La prima edizione del Certamen Augustinianum Ragusiense è stata realizzata nel 2019, ma poi non si è potuta più ripetere per via della situazione pandemica. Quest’anno torna ai nastri di partenza la seconda edizione con il supporto della Biblioteca Diocesana “Mons. Francesco Pennisi” di Ragusa.Senza dubbio si tratta di un Certamen diverso rispetto al vasto panorama delle gare di traduzione in lingua latina, perché dedicato a un autore poco studiato nel corso della letteratura latina al Liceo: Agostino d’Ippona. La figura di questo pensatore viene principalmente trattata in ambito filosofico, ma poi per questioni di tempistiche viene tralasciato nel corso di latino.Il Certamen nasce dall’idea di due docenti il prof. Gianluca Vindigni, docente di lingua latina e letteratura italiana al Liceo “Mazzini” di Vittoria e il prof. Giuseppe Di Corrado, sacerdote e docente di patristica e letteratura cristiana antica presso l’Istituto Teologico San Paolo di Catania, con l’obiettivo di tenere sempre accesa la fiamma per la cultura classica.
Un Certamen dal duplice scopo
“Questo Certamen – spiega il prof. Gianluca Vindigni – ha un duplice scopo quello di far conoscere un autore come Agostino, che a scuola non si studia per via delle tempistiche, oltre a stimolare una riflessione su tematiche importanti”. Lo scopo pedagogico ed educativo quest’anno è incentrato sulla figura della donna nei vissuti di Agostino. “Seguendo l’invito del ministro dell’Istruzione del Merito, Giuseppe Valditara, sull’importanza di sensibilizzare gli studenti e le studentesse su argomenti circa il ruolo della donna, abbiamo pensato di proporre alcuni brani di Agostino dedicati proprio alla figura femminile” spiega il prof. Gianluca Vindigni. Infatti, sono numerosi i brani che il padre della Chiesa, Agostino, dedica alla figura femminile e certamente tradurli dal latino all’italiano corrente è una sfida non semplice. A questa gara, certamen è un vocabolo latino che significa proprio “gara” o “competizione”, parteciperanno 33 ragazzi e ragazze dei licei classici di Ragusa, Comiso e Vittoria.
Il Certamen Augustinianum Ragusiense ancora è a tiratura diocesana, ma senza dubbio molto presto coinvolgerà molti altri studenti provenienti da altri licei.
Il programma dell’evento
Innanzitutto il programma prevede la gara giorno 4 marzo, presso la Sala Fondo Antico all’interno della Biblioteca Diocesana di Ragusa. Qui i 33 studenti gareggeranno suddivisi in due sezioni una dedicata ai ragazzi di terza e quarta e una dedicata ai maturandi di quinto anno. La gara è prevista dalle 09.00 alle 14.00.
In seguito sabato 9 marzo, nel pomeriggio alle 17.00, è prevista la premiazione dei Vincitori del Certamen. Prima della premiazione si terrà una conferenza sulla tematica della figura della donna nei vissuti di Agostino. Ad aprire l’evento sarà Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa, e a presentare lo studio saranno i docenti Gianluca Vindigni e Giuseppe Di Corrado.
In sintesi, il Certamen Augustinianum Ragusiense è un evento culturale di pregio che ben si coniuga con le indicazioni ministeriali da un lato far conoscere le radici della nostra cultura dall’altro non distogliere mai lo sguardo dalla realtà ma attraverso il passato saper rileggere i fatti accaduti.
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