Era stato Sindaco per due anni, poi il processo Exit Poll

Prima il fango poi come ormai siamo abituati a sentire l’assoluzione con formula piena “perchè il fatto non sussiste” Dopo otto lunghi anni Giovanni Moscato, è stato assolto. 

Era stato sindaco per soli due anni, poi era scattata l’inchiesta che in realtà a era già stata avviata prima della sua elezione e che è sfociata nel processo Exit Poll. Oggi l’intera inchiesta è finita in una bolla di sapone. Già nel giugno scorso, anche gli altri imputati (tra cui l’ex sindaco Giuseppe Nicosia) erano stati asolti con formula piena (su richiesta della Procura).

C’è chi dice che la giustizia abbia trionfato ma la giustizia trionferà veramente quando non ci saranno più processi che si concluderanno con la formula il fatto non sussiste perché se il fatto non sussiste non si può rovinare la vita delle persone, gettare fango su di loro e poi dire scusate c’eravamo sbagliati. Intanto gli anni perduti a cercare di dimostrare la propria innocenza, a cercare di cancellare l’infamia non tornano e le vite che sono state travolte e spesso distrutte dallo scandalo non saranno più le stesse e questo non riguarda solo l’imputato ma anche la famiglia. 

Oggi comunque la notizia è che Giovanni Moscato è stato assolto e adesso che cosa diranno i suoi accusatori? 
Queste le prime dichiarazioni di Moscato affidate al suo profilo social dove colpisce l’immagine del profilo che ancora quella di quando sedeva a Palazzo di città

ASSOLTO CON FORMULA PIENA
Quante volte ho desiderato poter scrivere questo post. Quanti anni di dolore, amarezze, di tormenti. Oggi posso scriverlo: sono stato assolto con formula piena dal reato di corruzione elettorale. Ho dovuto attendere 5 anni per essere dichiarato innocente, per un reato che non ho mai compiuto. È una rivincita morale per la mia famiglia, per la comunità umana e politica che non mi hai tradito. É una rivincita morale per la mia città che ha pagato un prezzo troppo alto per qualcosa che non è mai avvenuto. Ora è ufficiale, il processo exit poll e lo scioglimento del comune sono stati il più grande bluff a cui la mia Vittoria ha dovuto assistere. Non riesco ad essere felice perché nessuno mi ridarà ciò che mi è stato tolto, nessuno ridarà alla mia città il sogno che stavamo vivendo. Ringrazio l’avv. Carlo Pietrarossi e l’avv. Enrico Trantino che hanno combattuto con me in questi anni. Ringrazio tutti coloro che hanno sempre creduto in me e nella mia innocenza. Ringrazio anche coloro che mi hanno sempre attaccato, coloro che hanno brindato felici per lo scioglimento del comune, mi avete reso più forte. Ci sarà tempo e modo per approfondire la mia vicenda e quella della nostra città che ha subito tanto insieme a me e vi giuro che l’analizzeremo come è giusto che sia per ricostruire la verità. Credetemi al momento non riesco a godermela ma con questo post voglio ringraziare tutti Voi.