Il make up artist Gianpiero Puma rende omaggio alle donne con un beauty day dedicato alla loro bellezza
Venezuelano di origine italiane, vive a Modica dove, con il marito, dal 2013 ha avviato la sua attività
Lui che lavora da 20 anni con le donne, avendo cura della loro bellezza, non poteva non pensare a loro in questa giornata importante dove si celebra la donna, la sua storia, il suo lungo difficile e tortuoso cammino verso la sua emancipazione.
Gianpiero Puma, make up artist, venezuelano di origini italiane, che vive ormai da moltissimi anni a Modica, dove ha realizzato insieme a suo marito Enrico nel 2013 il progetto imprenditoriale Puma Studio Make Up facendo così del suo nome un brand, ha voluto rendere omaggio alla bellezza delle donne, immortalando nello scatto di Silvio Siciliano, che avete visto in copertina, non delle modelle ma alcune delle sue clienti che sono donne che vivono la quotidianità di professioniste in vari settori, di madri, mogli, figlie e che hanno con il proprio lavoro e la propria personalità lasciato un’impronta di se nella società , donne che sono, prima di ogni altra cosa, imprenditrici di se stesse.
“Ho voluto creare un momento di condivisione fra le donne-ci ha spiegato Gianpiero Puma durante l’evento-che conosco, che ammiro. Perché l’8 marzo è una data importante che festeggia la donna, la donna emancipata che è quella con cui mi confronto ogni giorno. Da questa giornata però mi piacerebbe che venisse fuori il messaggio sulla bellezza, certamente quella interiore che è fondamentale, ma anche quella esteriore che ovviamente è quella con cui io lavoro. Perché se una donna si sente bella fuori, si sente valorizzata, si sente apprezzata starà bene con sé stessa e sarà bella anche dentro”
Ma cos’è per te la bellezza?
“La bellezza è una bugia– ci dice Gianpiero sorridendo- perché in fondo siamo noi a decidere quello che è bello, noi con il trucco possiamo esaltare un particolare di quella donna o creare addirittura qualcosa che non c’è e che quando viene realizzato fa la differenza”
Com’è cambiato il concetto di bellezza in questi 20 anni in cui hai lavorato a stretto contatto con le donne?
“È cambiato tanto perché oggi la donna desidera esaltare la propria personalità, la propria unicità. Ad esempio, io trucco molte spose e una volta arrivavano davvero le ragazze acqua e sapone. Oggi non è più così, oggi arrivano preparate, sicure di quello che vogliono. Le donne sono più consapevoli del loro corpo, dei loro punti di forza ma anche delle loro fragilità. Ad esempio, nel mio Paese il Venezuela, la bellezza e la cura del proprio aspetto è fondamentale. Le donne amano curarsi. Quindi sono cresciuto con questa idea di bellezza da seguire e per questo sono anche molto esigente e critico con me stesso e a volte anche con le mie clienti ma ovviamente con loro lo faccio solo per spronarle a prendersi cura di se perché spesso si nascondono dietro la scusa di essere impegnate di non avere tempo da dedicare a loro stesse. E la giornata di oggi è voluta essere anche un modo per coccolarle con il mio trucco e con le mani di Rita Ruta che mi ha aiutato ad acconciarle, in un’atmosfera rilassante con le note di Mina che io adoro in sottofondo”
A proposito di trucco, qual è il rapporto delle donne con il trucco?
“La cosa che oggi mi ha fatto sorridere è che quando sono arrivate in studio struccate tutte si sentivano a disagio (confermo!) Questo perché oggi il trucco è diventato, per fortuna, una routine per le donne che nel loro quotidiano non possono e non vogliono rinunciare al trucco. Oggi le donne sono molto più preparate, conoscono i prodotti, seguono i tutorial poi ovviamente per un trucco più importante si affidano alle mani di noi professionisti però devo dire che le donne sono molto curiose, amano sperimentare. Il mondo del make up è in continua evoluzione stare al passo con i cambiamenti è davvero difficile. I social poi aumentano questa velocità di diffusione delle novità e quindi molte donne che magari hanno già visto sui social il trucco che desiderano e vogliono provarlo. A me piace un trucco deciso, che mette in risalto la personalità della donna. In particolare, mi piace mettere in evidenza gli occhi perché sono certamente il punto di forza della donna che attraverso lo sguardo comunica quello che è, quello che prova”
Anche io e la collega Cinzia Vernuccio siamo state coinvolte in questa esperienza davvero particolare che ci ha permesso di dedicare del tempo a noi stesse e di confrontarci con tante donne diverse fra loro per età, professione, ma soprattutto per la propria storia personale che rende ognuna di noi unica. Parlando con loro abbiamo esplorato il mondo femminile, abbiamo parlato di bellezza e abbiamo conosciuto attraverso le loro risposte uno spaccato del loro mondo e di quello delle donne con cui hanno a che fare ogni giorno nelle loro attività.
Mariagrazia, ad esempio, si occupa di benessere e ci ha raccontato di cosa hanno bisogno le donne per stare bene. “Le donne hanno voglia di fare, di sentirsi bene e di prendersi cura di se stesse e chi non lo fa non è perché non lo vuole fare ma spesso perché non conosce i mezzi per farlo. Ed ecco che allora il mio compito, e quello del mio staff che è tutto al femminile, è di lanciare un messaggio: quello che fanno le altre, che magari guardi con ammirazione, lo puoi fare anche tu basta crederci. Perché se stai bene con te stessa tutto il mondo che ti gira intorno funziona meglio e tu sei più forte.”
Mirella è titolare di un atelier di abiti da sposa e ci conferma, come diceva prima Gianpiero, che oggi la donna è cambiata e di conseguenza anche il concetto di sposa è cambiato “La maggior parte ormai delle donne arriva al matrimonio dopo una convivenza spesso già con figli quindi le esigenze sono diverse. Le donne vogliono sentirsi sensuali, mettere in mostra il proprio corpo, l’idea di sentirsi principesse ormai è tramontata o comunque sono in poche a desiderare ancora l’abito tradizionale. La cosa importante dico sempre alle mie spose è che deve rispecchiare la loro personalità e che devono sentirsi belle, qualsiasi scelta facciano”
Marisa, si occupa del benessere dei nostri amici a quattro zampe ma la sua storia è anche un esempio per tutte le donne che sono rimaste da sole a crescere dei figli ma soprattutto a mandare avanti l’attività che prima gestiva con il marito. “Ho avuto e ho la grande fortuna di fare un lavoro che amo, e sono sempre stata attorniata da persone straordinarie. Ho comunque sempre lavorato anche quando c’era mio marito e quando avevo i bambini piccoli. Certo è stato più difficile continuare da sola ma la vita ti insegna che non puoi stare li a piangerti addosso, che devi andare avanti che devi rimodularti in base ai cambiamenti che avvengono. E questa caratterista delle donne di sapersi comunque riorganizzare è una caratteristica che magari è presenti in tante specie animali. Se li osserviamo loro ci insegnano tanto”
Stella è una farmacista e ci racconta come oggi la cosa di cui ha maggiormente bisogno una donna, anche quando entra in farmacia è quella di essere ascoltata. “Molte donne si sentono sole e spesso noi con la scusa di una consulenza, diventiamo le loro confidenti, le loro psicologhe. Perché spesso dietro all’esigenza di sentirsi giovani o belle c’è la reale esigenza di essere viste, di essere considerate, amate, capite e ascoltate. Molte donne sono fragili e sono davvero contenta quando so che posso essere d’aiuto soltanto offrendo il mio tempo, la mia disponibilità”
Kateryna è ucraina, lei vive qui ormai da tempo ed è una musicista, suona il violino, da quando aveva sei anni. I suoi meravigliosi occhi azzurri parlano per lei, che ci dice poche parole ma che racchiudono tanta verità: “La musica aiuta a stare bene e se stai bene sei anche più bella. Per me la bellezza sta anche nell’energia che trasmette una persona, nella sua aura. Io prendo la vita in maniera positiva”
Francesca ha una pasticceria e ci racconta che la bellezza oggi anche nella presentazione del cibo è fondamentale “Si mangia anche con gli occhi e soprattutto per il tipo di pasticceria che faccio io che non è quella tradizionale la mise en place è fondamentale. Io amo circondarmi di cose belle, oggetti, ambienti ed anche ovviamente di persone belle. Tutto questo mi fa stare bene. La bellezza salverà il mondo e soprattutto le donne”
E alla fine Cinzia ha detto la cosa che oggi abbiamo pensato un po’ tutte quando questa mattina quando ci siamo ritrovate insieme “Non mi è mai piaciuto celebrare questa ricorrenza dedicata alla donna ma ho accettato con entusiasmo l’invito di Gianpiero ed Enrico. È stata una bella occasione per condividere in maniera spensierata e lontana dai nostri impegni qualche ora delle nostre intense giornate. Un’esperienza dedicata alla bellezza in senso lato perché ciascuno di noi è bello a modo proprio e Gianpiero è riuscito a tirare fuori il meglio di tutte noi.”
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