Parrocchie della provincia di Ragusa prese di mira dai ladri, come raccontato dal nostro giornale nella giornata odierna nella scorsa notte si sono registrati diversi tentativi di furto in alcune chiese ragusane.

A denunciare gli eventi su i social i parroci delle parrocchie colpite. Ultima in ordine di avvenimento è la parrocchia Collegiata di Santa Maria di Betlem a Modica.

Ignoti intorno alle 2.00 di ieri notte hanno tentato di scardinare il portone esterno della sacrestia.

“Fortunatamente il portone, nonostante i ripetuti tentativi, ha resistito dissuadendo queste persone dal continuare la loro azione dandosi infine alla fuga. Al di là di allarmismi, con questo post vogliamo invitare i residenti delle case limitrofe la nostra chiesa a tenere alta l’attenzione e a segnalare alle forze dell’ordine i movimenti sospetti che potrebbero esserci soprattutto durante la notte” scrive su Facebook il parroco don Antonio Forgione.

Inoltre il parroco preso atto del gesto ha segnalato l’accaduto alle autorità competenti, che hanno acquisito le registrazioni delle videocamere di sicurezza installate in Chiesa.

“Invitiamo coloro che hanno compiuto questo gesto alla conversione poiché nulla si guadagna con questo comportamento” conclude il post della parrocchia.

Al di là del gesto visto il ripetersi di questi avvenimenti viene da chiedersi le autorità cosa dicono in merito? Come si spiega questi ripetuti tentativi in questo breve lasso di tempo?

Nelle notti precedenti, come ha riportato il nostro giornale, sono state colpite due chiese periferiche una a Pedalino e una Donnalucata, ma come è possibile che ignoti hanno tentato di accedere in una chiesa centralissima come quella di Santa Maria? Non si vogliono creare allarmismi, ma questi tentativi ravvicinati dovrebbero far accendere alcune spie perché questi fatti seppur isolati devo indurre a maggiori controlli.