Pozzallo: da destra a sinistra tutti contro il sindaco Ammatuna
C’è chi disturba Socrate chi cita Arlecchino l’obiettivo comunque è lo stesso: quello di criticare l’operato del sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna.
Partiamo dal circolo di FDI che dichiara: “‘So di non sapere’ sembra essere diventato il motto quotidiano dei rappresentanti dell’attuale Amministrazione comunale di Pozzallo” Secondo il circolo cittadino di Fratelli d’Italia, infatti, così come Socrate metteva in ridicolo le tesi dell’avversario dopo aver finto di essere d’accordo con lui, anche l’Amministrazione di Palazzo La Pira sembra che si stia ispirando al grande filosofo greco per nascondere sotterfugi e giochetti politici ai cittadini pozzallesi, ignari – visto il silenzio a convenienza – di ciò che avviene in questo momento nel Comune marittimo.
“Il nostro Sindaco– dichiarano- ‘loquace’, sempre a sproposito, contro la sanità iblea, ma ‘muto’ sui problemi della città e sulla sua maggioranza, continua una melina infruttuosa che nuoce a Pozzallo. Nell’Amministrazione Ammatuna-proseguono quelli di FDI- appare evidente sia la fuga di consiglieri che di assessori in tanti tumultuano, in tanti cominciano, a quanto pare già, la fuga verso altri lidi, cercando casa ed allocazione politica, senza tener conto di essere ancora a metà mandato. La lungimiranza di questa Amministrazione, a due anni e mezzo dalla scadenza del mandato, sembra essere più di carattere personale che di interessi civici: Presidente del Consiglio e un Assessore vicini alla DC di Abbate (storico nemico di Pozzallo circa la questione Biogas, circa l’allargamento del nostro territorio); consiglieri che flirtano con Fratelli d’Italia e addirittura lo stesso Sindaco vicino all’MPA È naturale chiedersi se esiste ancora, a questo punto, una maggioranza in seno al consiglio comunale ed in seno alla Giunta, considerate le varie spaccature createsi in questi mesi. Pozzallo– conclude FDI- ha bisogno di un sindaco e di una amministrazione che lavori concordemente per gli interessi di Pozzallo, non per svendere il paese a destra ed a manca, al maggior offerente”
Un attacco duro quello di FDI che fa il paio con le parole, altrettanto forti, dell’Avv. Enzo Galazzo, storico avversario di Ammatuna “Avvalendosi del suo Presidente del Consiglio, del Vice Presidente e di autorevoli componenti della sua Giunta e della sua maggioranza– dichiara Galazzo- proposti in vendita (politica, si intende) in occasione di assemblee programmatiche di Partito, ha perciò avviato contatti con il M5S, poi con il PD e, più recentemente, con il Movimento Autonomista di Lombardo, quindi con la Nuova DC di Cuffaro, con il Movimento autonomista di De Luca ed infine con Fratelli d’Italia, registrando porte sbattute in faccia e solo qualche sorrisino ammiccante. Di sicuro è riuscito, lui, preteso rivoluzionario, a ridurre la sua maggioranza ad un arlecchino multicolore. Il Giro delle Sette Chiese avviato da Ammatuna– prosegue l’avvocato-nella speranza di acquisire l’agognato posticino, assomiglia tanto all’itinerario di pellegrinaggio cristiano praticato sin dal Medioevo a Roma, che ad un ateo, quale lui s’è sempre dichiarato, non è concesso di promuovere, pur a fronte delle decine di processioni alle quali compìto solitamente partecipa. La credibilità di questo Sindaco– conclude Galazzo- è prossima allo zero al pari della sua dignità politica che è pronto a svendere al migliore offerente”
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