Modica – Gara casalinga domani pomeriggio per il Modica Calcio, che al “Vincenzo Barone” ospita il Paternò degli ex Raciti, Valença, Viglianisi, Sangarè, Grasso e Micoli.

Una match che se all’andata ha consegnato la testa della classifica ai rossoazzurri etnei che s’imposero nettamente 3 – 0, domani, invece, potrebbe essere la sfida dei rimpianti soprattutto per i “Tigrotti”, che dalla sconfitta del “Falcone – Borsellino” hanno iniziato la loro involuzione, che oltre ad allontanarli dalla vetta della classifica del girone B del campionato di Eccellenza, ha portato all’esonero di Giancarlo Betta, sostituito in panchina da Pippo Strano e successivamente da Alessandro Settineri.

I rossoblù modicani, sono in terza posizione lontanissimi dalla vetta ora in mano all’Enna e a quattordici punti di distacco dal Paternò che occupa la seconda posizione in classifica, ma che è in semifinale nazionale di Coppa Italia, dove se la vedrà con il Teramo.

I rossoblù della Contea, sono reduci dalla sconfitta in pieno recupero di Gliaca di Piraino, dove sono stati superati dalla Nebros facendo “sbottare” anche la società che ufficialmente,con un comunicato ufficiale si è assunte la responsabilità di “aver dato fiducia a giocatori che si sono dimostrati senza carattere e con poca identità”.

Affermazioni forti che hanno come scopo “pizzicare nell’orgoglio” chi doveva fare la differenza in campo e che alla luce dei risultati del campo l’hanno fatta in negativo.

Domani, dunque, quello che si aspetta tutto il popolo rossoblu e non solo la proprietà, è una prova di carattere e di orgoglio da parte di chi ha ancora una volta deluso le aspettative di una città che sogna e sicuramente meriterebbe palcoscenici migliori.

Un match che, in prospettiva, potrebbe essere occasione di un parziale riscatto dei principali interpreti e che potrebbe servire alla società per tracciare una linea con il passato e gettare le basi per il futuro.

Il Modica, infatti, deve almeno provare a preservare il terzo posto insidiato ora dal Milazzo, perchè nonostante le distanze dalla seconda posizione che non permetterebbero di giocare i play off, i rossoblù potrebbero rientrare nei giochi, nel caso in cui il Paternò vinca la Coppa Italia o arrivasse in finale contro una squadra che vinca anche il campionato. In questo caso i rossoazzurri etnei sarebbero promossi in serie D e non disputerebbero i play off a vantaggio dei “Tigrotti” che nel caso si piazzassero al terzo posto giocherebbero in casa il primo spareggio promozione.

Per la sfida di domani, a dirigere è stato chiamato Sabatino Ambrosino della sezione AIA di Nola. I suoi assistenti saranno i messinesi Antonino Spanò e Salvatore Totaro. Calcio d’inizio alle ore15.