Truffe agli anziani, la Questura di Ragusa insegna come prevenirle
La Questura di Ragusa, nell’azione di contrasto ad ampio raggio della criminalità sul territorio, pone attenzione anche al fenomeno delle truffe nei confronti delle cosiddette “fasce deboli”.
Si tratta di reati che provocano, per chi li subisce, non solo un danno economico ma anche e soprattutto psicologico.In tale ottica di prevenzione e sicurezza, si è svolto presso il Centro Polifunzionale di Ragusa un incontro con gli iscritti all’Università della Terza Età di Ragusa.
L’incontro si inserisce nella campagna di prevenzione rivolta agli anziani, voluta fortemente dal Questore della provincia di Ragusa Vincenzo Trombadore ed ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della sicurezza e fornire i consigli giusti per difendersi dai “malintenzionati”.
Dopo un breve saluto rivolto ai presenti dal Presidente dell’Università della Terza Età, Burrafato, il Commissario Capo della Polizia di Stato Rosalba Capaccio, Vice Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Ragusa con il supporto del Sostituto Commissario Giuseppe Fiorilla, Responsabile della Sezione specializzata “Reati contro il patrimonio” appartenente al medesimo Ufficio, il funzionario ha spiegato ai convenuti quali sono i pericoli in cui ci si può imbattere e ha fornito le giuste informazioni per difendersi da questa tipologia di reati.
Durante l’incontro il Commissario Capo ha anche spiegato che le vittime di truffa provano sentimenti di paura e vergogna che scaturiscono dagli episodi di cui sono state protagoniste e che questo costituisce un danno ulteriore. In tal senso l’invito è stato quello di denunciare senza timore e che il rischio di imbattersi in truffatori può riguardare tutti non solo gli anziani e che quindi non bisogna avere alcuna vergogna nel denunciare.
Sono stati poi i partecipanti stessi a raccontare vicende personali di truffe e raggiri, occasione questa che ha permesso ai poliziotti di fornire più informazioni possibili per difendersi ed in tal modo prevenire tali reati.
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