Aeroporto di Comiso: se tutto va bene voleranno tanti pomodori
In questi giorni stiamo assistendo ad uno stucchevole botta e risposta sul futuro dell’aeroporto di Comiso. Nulla da eccepire sulla buona fede dell’impegno politico, ma a volte si rischia di soffermarsi sulla pagliuzza perdendo di vista la trave.
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato dell’intervento di Italia Viva che ha organizzato a Comiso un appuntamento per criticare l’operato del Governo Schifani. Critiche sul recentissimo intervento contro il caro voli, i cui fondi necessari, secondo Italia Viva, forse sarebbero stati più utili se investiti invece per attrarre i vettori in una struttura ridotta a boccheggiare.
Per l’occasione è stato ribadito che Comiso potrebbe diventare luogo di riferimento per la mobilità dell’intero Sud Est e che, durante l’emergenza della scorsa estate, è stato dimostrato che lo scalo ha le caratteristiche affinché ciò accada.
In queste ore Stefano Pellegrino capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, accusa la delegazione di Italia Viva, di essere distratta e di avere fatto una passerella inutile.
Ebbene, se sulla utilità purtroppo molti potrebbero sollevare qualche dubbio, non può certo passare inosservata la motivazione addotta da Forza Italia. “La Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Comiso, ha già pubblicato il bando per la progettazione dell’area Cargo e per la sistemazione delle aree limitrofe. Il governo Schifani ha già previsto il finanziamento di tutta l’opera, circa 50 milioni di euro, attraverso il Fondo di sviluppo e coesione. Risorse che serviranno sia per la creazione vera e propria dell’area Cargo, ma anche per le opere infrastrutturali viarie a servizio dell’aeroporto”
“L’attenzione del governo regionale sull’aeroporto di Comiso – prosegue Pellegrino – è sempre stata massima, fin dall’avvio della legislatura, come mai avvenuto in passato, ma evidentemente gli esponenti di Italia Viva si sono distratti, preferendo una passerella inutile che non aiuta la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.”
Come dire, tranquilli cittadini, Comiso non è uno scalo fantasma da cui parte solo una manciata di voli a settimana, Schifani si sta impegnando perchè da qui possano partire anche tante casse di pomodoro!! Ma era questo che voleva il territorio, era questo il futuro che la Sicilia del Sud est si aspettava quando è stato realizzato l’aeroporto di Comiso? E i passeggeri? Se ne faranno una ragione…
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