Rimangano tre annualità precedenti le cui somme devono essere ricostituite

La notizia del pagamento da parte del Comune di Modica dei buoni libro relativi all’anno scolastico 2022/2023 ci fa capire essenzialmente due cose: la prima è che per far smuovere le acque è necessario che la stampa faccia il suo dovere rendendo noto ai cittadini quello che accade dietro le quinte, la seconda è che avevamo ragione nell’indagare la questione sollevata dal consigliere Giovanni Spadaro (Pd).

Perché ve lo spieghiamo subito. L’articolo in questione (leggi qui) sollevava un dubbio: come mai per ben quattro anni il Comune nonostante abbia regolarmente ricevuto dalla Regione le somme occorrenti al pagamento del contributo sotto forma di somme vincolate e quindi non utilizzabili per altri fini non ha pagato quanto dovuto a centinaia di famiglie modicane?

Per tutta risposta il Comune di Modica cosa fa? Non risponde all’interrogazione del consigliere Spadaro ( sarebbe troppo complesso e articolato ammettere che i soldi sono stati distratti), ma per tutta risposta paga solo i buoni libro dell’anno scolastico 2022/2023, per un importo di 168.163,28 ovvero gli ultimi ( eventualità che avevamo anticipato). Rimane da pagare la differenza tra € 492.395,20 e € 168.163,28, già pagati.

Questo sta a significare solo una cosa: che il Comune non ha i soldi per pagare gli arretrati e non ha i soldi per pagare gli arretrati perché li ha spesi in un altro modo, cosa che ovviamente non poteva fare. Se ciò non fosse stato vero avrebbe iniziato a pagare gli arretrati. Invece ha pagato i buoni libro rispetto alle ultime somme ricevute che fortunatamente non erano state distratte per altro. E lo ha fatto per placare la polemica. Sulle somme pregresse, però, c’è un macigno, il rischio che i cittadini li vedranno, come si dice in questi casi, a… Babbo morto!

Infatti in questi ultime ore sono tantissimi i cittadini che cercano di ottenere risposte e che si sentono presi in giro visto che attendono da anni di ricevere quanto loro dovuto, somme che ricordiamo nel frattempo hanno dovuto anticipare visto che comunque i figli dovevano pur studiare. E così è stata avviata una raccolta firme sui social per chiedere all’amministrazione chiarimenti sul mancato pagamento dei buoni libro. Stiamo parlando di 492.395,20 e non bruscoletti anzi per l’esattezza a questa somma bisogna sottrarre i 168.163,28 del 2022/2023 che a quanto pare sono stati pagati.

Intanto sulla questione è intervenuto anche Vito D’Antona ”Il mancato pagamento da parte del Comune di Modica-dichiara l’esponente di Sinistra Italiana-del contributo a favore di centinaia di famiglie modicane per l’acquisto dei libri di testo per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 è un fatto grave che non può essere accettato”

D’Antona si chiede: “come sia possibile che in tutto questo tempo somme destinate al pagamento del rimborso dei libri di testo alle famiglie sono state utilizzate per fronteggiare altre spese? E se è così, perché in quattro anni non si è trovato il tempo di ripristinare le somme per procedere al pagamento del dovuto a favore delle famiglie modicane in attesa dei rimborsi?” Per D’Antona “Sono domande alle quali l’Amministrazione Comunale deve rispondere ai cittadini, oltre che al Consigliere Spadaro che ha presentato ben due interrogazioni, prive tuttora di adeguate risposte.

Intanto– conclude D’Antona- si ricostituiscano urgentemente le risorse finanziarie mancanti e si provveda tempestivamente al pagamento dei contributi a favore delle famiglie”