L’amministrazione Cassì al lavoro per riqualificare il centro storico di Ragusa
Un piano dell’Amministrazione comunale per riqualificare il centro storico di Ragusa con interventi di riqualificazione, incentivi di residenziali e restauro del patrimonio.
Per fare tutto questo il Comune di Ragusa ha pensato alla creazione di una commissione per i centri storici al fine di studiare e concretizzare i lavori di qualificazione.
“Riqualificazione – afferma il sindaco Peppe Cassì – della “strada del cimitero” come strategico collegamento per Ibla, incentivi per la residenzialità dei giovani in Centro, restauro del patrimonio a cominciare da quello religioso, segnaletica, manutenzioni e decoro, incentivi economici per le imprese. Dopo aver insediato la nuova Commissione centri storici (che si riunisce con frequente costanza), atteso l’aggiornamento del prezziario e ricevuto conferme sull’ampliamento della nostra offerta universitaria, ieri è stato esitato il Piano spesa 2022 della legge regionale 61/81, la cosiddetta “legge su Ibla”.”
La Commissione Centri Storici in questi mesi ha lavorato agli studi di fattibilità con un lavoro sinergico al fine di redigere un piano di lavoro.
“Cosa prevede il piano? Partiamo – prosegue l’assessore al Centro storico, Giovanni Gurrieri – con la riqualificazione di via Monelli, la cosiddetta “strada del cimitero”, con un importante investimento per un’arteria da troppo tempo lasciata a sé. Il progetto prevede la realizzazione del muro a secco di contenimento, l’illuminazione, la raccolta delle acque e il ripristino del manto stradale.”
I vantaggi non sono solo per la via in sé. Insieme a corso Mazzini e via Risorgimento (in cui si sta realizzando il marciapiede panoramico), via Monelli diventa a tutti gli effetti la terza via di collegamento tra Ibla e Centro, utile a far defluire il sovraccarico di flusso veicolare su corso Mazzini.
“Non solo: questo intervento ci permetterà di restituire centralità al tratto di via Roma che va da Corso Italia alla Rotonda, che tornerà a essere maggiormente fruito. Vogliamo incentivare la residenzialità nel centro storico. Abbiamo così inserito nel Piano il capitolo “Incentivazione residenzialità giovani in centro storico” le cui somme, per l’anno in corso, saranno destinate alle seguenti categorie: giovani studenti provenienti da altre città che scelgono i corsi universitari attivi su Ragusa; nuclei familiari di giovani ragusani che scelgono di stabilirsi in Centro storico” conclude l’assessore Giovanni Gurrieri.
Previste forme agevolative tributarie per chi ristruttura e va a vivere in Centro, questo darà la possibilità di attirare nuovi residenti e di contrastare l’abbandono abitativo. Inoltre la cura del patrimonio avrà la linea preferenziale. Si è già provveduto a raccogliere i diversi progetti di intervento, che dal Comune assicurano saranno calendarizzati ed eseguiti nei prossimi mesi. In particolare si procederà al recupero del patrimonio artistico dell’arca santa di San Giovanni Battista e delle tele del Pollace alla chiesa della Badia.
Inoltre, sono state stanziare somme per migliorare i servizi di mobilità, con opportuna segnaletica e per il decoro dell’Ecce homo a Ibla. Infine buone notizie anche per le imprese ragusane del centro storico per cui sono garantite incentivazioni economiche.
Il piano per il centro storico approderà adesso in Commissione assetto del territorio e quindi al vaglio del Consiglio, mentre gli uffici lavoreranno in contemporanea al Piano 2023, dando continuità a una visione strategica chiara.
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