A 100 anni dal naufragio Marina di Ragusa ricorda le vittime del “Divinità”
E’ stato commemorato ieri a Marina di Ragusa il centenario del naufragio del peschereccio Divinità che costò la vita a cinque pescatori “mazzariddari”.
Il sindaco Peppe Cassì, nel centenario dell’accaduto e della morte di Ignazio Amore, Francesco La Terra, Alfonso, Angelo e Giuseppe Carnemolla che erano a bordo, ha voluto che fosse apposta una lapide commemorativa nel luogo simbolo della marineria di Mazzarelli, lo “Scalo Vecchio”.
“La cosa più importante della cerimonia, in cui è stato commemorato il centenario del naufragio del peschereccio Divinità, inabissato lungo le coste di Marina di Ragusa, – ha commentato il primo cittadino – è la presenza dei giovani, della scuola.
Quei nomi dei 5 pescatori deceduti, scritti su una targa bellissima apposta allo Scalo vecchio, ricordano a tutti noi i valori fondanti di questa comunità e aiutano a tramandare alle nuove generazioni le origini di Mazzarelli. Questa targa “fa” comunità.
Al tempo stesso è un omaggio a chi ancora oggi muore tra le onde, in una tragedia che si perpetua e che chi vive il mare può comprendere più di ogni altro”.
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