Santa Croce – Quella di domenica scorsa contro il Paternò è stata l’ultima partita nel campionato di Eccellenza per il Santa Croce, che dopo otto anni retrocede nel campionato di Promozione.

Al “Kennedy”, domenica scorsa si è chiusa con una sconfitta per 4 – 0 una stagione balorda per i colori biancoazzurri, in cui si è riusciti quantomeno a salvare il titolo, dopo la crisi societaria di novembre in cui la formazione del “Cigno” ha rischiato seriamente di scomparire dal panorama calcistico siciliano, cancellando in poco tempo la sua storia lunga più di sessant’anni.

Nei prossimi mesi, intanto, per i biancoazzurri ci sarà da giocare la partita più importante, vale a dire quella della sopravvivenza con una nuova dirigenza che possa garantirle una valida programmazione sportiva.

Quella contro il Paternò di domenica scorsa, è stata anche l’ultima partita da vice presidente per Francesco Occhipinti che ha deciso di farsi da parte.

“Con l’ultima giornata di campionato – spiega Occhipinti – interrompo la mia collaborazione con il Santa Croce perché purtroppo non ci sono più gli input motivazionali per continuare la gestione della società pur ripartendo da una categoria inferiore. Da gennaio a ora abbiamo lavorato tanto per raggiungere la salvezza finché la matematica non ha condannato, ma visto che così non è stato, siamo rimasti ugualmente in campo fino all’ultima giornata onorando il campionato e il titolo. Non nego il mio dispiacere e la mia delusione – continua – perché pur non essendo di Santa Croce avevo abbracciato i colori dell’UPD Santa Croce, delusione perché c’erano grandi progetti di interesse per il prossimo anno ma, purtroppo ho trovato ostracismo da parte di alcuni vecchi dirigenti e dai nuovi collaboratori. Ringrazio comunque tutta la dirigenza – conclude Occhipinti – il presidente Marco Agnello i collaboratori del campo Enzo e Guglielmo le ragazze del botteghino per la loro collaborazione, il mister Carmelo Di Salvo oltre il ringraziamento particolare al direttore sportivo Salvatore Barravecchia è un elogio ai calciatori che hanno lottato fino all’ultima giornata”.