Il 25 maggio Scicli festeggia la sua patrona: la Madonna delle Milizie
Una festa, quella della Madonna delle Milizie, che mixa in modo energico fede, folklore e tradizioni. L’ultimo sabato di maggio, quest’anno il 25, la Città di Scicli si ferma per onorare la sua Patrona.
La festa delle Milizie si caratterizza per la sacra rappresentazione che rievoca i fatti avvenuti nel 1091, quando secondo il racconto la Madonna, a cavallo di un bianco destriero, scese dal cielo in aiuto agli sciclitani contro gli invasori infedeli.
La rievocazione storica
Per l’occasione quest’anno ritornerà la storica scenografia del castello, costruito in cartapesta, teatro della rievocazione della battaglia tra i Normanni di Ruggero D’Altavilla e i Saraceni dell’emiro Belcane. Lo sbarco dei saraceni avviene a bordo di una nave a e la contesa viene risolta dall’arrivo come deus ex machina della statua della Madonna a cavallo, Maria Santissima, il cui simulacro è custodito in chiesa Madre. La rievocazione è in programma sabato alle 20.30
Il weekend di appuntamenti
Il Sindaco Mario Marino e l’Assessore al ramo, Gianni Falla, sono al lavoro per un calendario denso di attività che va dal venerdì 24 alla domenica 26.
In programma c’è la Sagra delle Teste di Turco, dolce tipico della festa, un grande bignè ripieno di crema o ricotta. Inoltre, ci saranno varie attività di intrattenimento come la costruzione in piazza Italia di un villaggio medievale, il banco dei cacciatori, la postazione dei falchi. Sarà presente anche un fabbro con la sua fucina per ricreare opere d’arte con il fuoco e il metallo. All’interno del villaggio ci saranno degustazioni, danze storiche, acrobati, giocolerai, la giostra e lo spettacolo di falconeria.
Il giorno della festa
Sabato sarà il giorno solenne, la festa di tutti gli sciclitani. Ci sarà un corteo storico che attraverserà le vie del centro città: cavalieri, nobiltà e antiche tradizioni saranno gli ingredienti con loro i tamburi imperiali e gli sbandieratori di Buccheri.
I figuranti indosseranno abiti del ‘400 e la cornice del centro storico farà il resto. Il corteo aprirà quella che sarà poi la rappresentazione e la processione con il simulacro della Madonna delle Milizie. La festa ogni anno, infatti, attira numerosi turisti.
Il programma religioso
I festeggiamenti religiosi, guidati dall’Arciprete don Giovanni Lauretta, avranno inizio martedì 21 maggio con il triduo in preparazione alla festa. Ci sarà ampio spazio per le confessioni e per la preghiera personale. Martedì alle 19 la Messa sarà presieduta da Fra Jan della Trinità e animata dalla Comunità delle Beatitudini, che opera nel sanatorio diocesano della Madonna della Scala a Noto.
Il 23 maggio è in programma la santa Messa presieduta da don Giovanni Lauretta, a seguire alle 20.00 ci sarà la presentazione della tela restaurata “Madonna delle Milizie” del 1723. A presentare saranno don Stefano Modica, direttore diocesano dei beni culturali, il prof. Paolo Nifosì, storico d’arte e la dott.sa Gaetana Ascenzo, che ha seguito il restauro.
Per la Vigilia della festa è prevista una messa alle 19.00 presieduta da don Antonino Forgione, cancelliere vescovile, a seguire la processione del simulacro per la via della città di Scicli. Sabato mattina alle 11.00 don Antonio Forgione presiederà la messa alla presenza delle autorità civili e militari, delle arciconfraternite e di tutti i fedeli.
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