Le criticità presenti nella rete viaria della provincia di Ragusa al centro di un tavolo tecnico richiesto dalla Cna e ospitato dal Libero consorzio comunale di Ragusa.

Erano presenti, oltre al commissario straordinario Patrizia Valenti, alcuni sindaci del comprensorio, Roberto Ammatuna per Pozzallo, Innocenzo Leontini per Ispica e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Antonio Drago per Modica.

Fatto il punto sui progetti della Ispica-Pozzallo e di contrada Bugilfezza, per comprendere se gli stessi, già esecutivi, siano stati inseriti nel cronoprogramma della Regione al fine di ottenere un finanziamento tramite i fondi di sviluppo e coesione. Tra le priorità, la Cna territoriale di Ragusa, così come il sindaco della città marittima, ha posto la questione urgente dell’avvio dei lavori nella bretella Asi che permetterebbe di bypassare il centro abitato visto che in questo momento la zona industriale Modica-Pozzallo vive una situazione difficilissima.

“Abbiamo molte aziende – hanno spiegato dalla Cna – che stanno facendo i conti con una situazione limite. Il traffico veicolare che viene dall’autostrada o che arriva da Rosolini per poter raggiungere la zona industriale Asi deve effettuare il giro di Pozzallo. Quindi, c’è un traffico enorme, pesante, che si immette all’interno di una città che, tra l’altro, sta per entrare nel vivo della stagione turistica.

Abbiamo chiesto al commissario un intervento mirato perché, al di là dei sopralluoghi compiuti dalla Regione, la strada è chiusa, non un solo metro di cantiere aperto e quindi non ci sono i lavori avviati. In più l’opera non è stata appaltata, non c’è lo stanziamento dei soldi necessari. Ci vogliono più di 1.100.000 euro previsti dalla rendicontazione che ha fatto il Libero consorzio. Chi deve mettere questi soldi? Come si procederà? C’è grande preoccupazione.

La seconda questione posta dalla Cna riguarda lo stanziamento di tre milioni di euro per la realizzazione del tratto stradale che va dallo svincolo dell’autostrada verso la bretella Asi. Quando si esce dall’autostrada al casello di Ispica, quel tratto di strada sulla Ispica-Pozzallo oggi non è facilmente praticabile, soprattutto per tutti i mezzi pesanti. “Ecco perché – ancora la Cna – abbiamo chiesto al commissario di farsi portavoce nei confronti del Cas di far sì che possa essere mandata in gara questa opera di tre milioni di euro”.

Ci sono poi i due progetti: uno di 19 milioni di euro lungo la direttrice Ispica-Pozzallo, elaborato di programmazione apprezzato dalla giunta Musumeci e che avrebbe dovuto ricevere una copertura finanziaria che al momento, nonostante l’esecutività, non sembra esistere e quindi bisognerà comprendere se sarà inserito o meno nei fondi Fsc; stesso discorso per un’altra opera importante, che è quella di contrada Bugilfezza che permetterebbe di alleggerire il traffico sulla città di Modica”.