Modica – Il Modica Calcio, ieri pomeriggio, ha ripreso gli allenamenti in vista del return match della semifinale nazionale play off del campionato di Eccellenza contro l’Aurora Alto Casertano in programma domenica prossima alle 16 al “Vincenzo Barone”.

La gara di andata, giocata al “Marchese del Prete” di Venafro, ha visto i rossoblù vincere 1 – 0 (gol di Palmisano), risultato che permetterà ai ragazzi di Alessandro Settineri di avere a disposizione il doppio risultato nei 90′ regolamentari per staccare il pass per la finale, dove ad attendere la squadra che passerà il turno domenica, ci sarà il Pompei, che ha conquistato l’atto finale per l’accesso in serie D domenica scorsa al “Bruccoleri” di Favara.

I “Tigrotti” a Venafro hanno dimostrato di avere mantenuto uno stato di forma ottimale e con un pizzico di fortuna e con maggiore precisione avrebbero potuto segnare qualche altra rete, che avrebbe permesso loro di ipotecare con 90′ di anticipo il passaggio del turno e di giocare con maggiore serenità la gara di ritorno.

Ma recriminare serve a poco, e per questo motivo il tecnico rossoblù e il suo staff, sin da ieri ha chiesto a tutto il gruppo la massima concentrazione e di non abbassare la guardia perchè come è ormai risaputo, nel calcio le insidie sono sempre dietro l’angolo soprattutto se si parla di confronti che durano 180′.

La preparazione dei rossoblù continuerà per tutta la settimana secondo i programmi stabiliti dallo staff tecnico e si concluderà con l’allenamento di rifinitura di sabato al termine della quale Settineri stilerà la lista dei convocati.

Contro i biancorossi di mister Antonio Cuccaro ai rossoblù servirà ancora una volta  il supporto dei propri tifosi, che a dire la verità non è mai mancato nemmeno in trasferta e la conferma è arrivata domenica scorsa a Venafro, dove a seguire la squadra nella lunga trasferta in Molise sono stati oltre cento i tifosi arrivati dalla Città della Contea.

Anche per domenica al “Barone” è prevista una grossa affluenza di tifosi che con il loro supporto spingeranno Palermo e compagni verso un nuovo traguardo che servirà ad alimentare un sogno inseguito da tutta la città e che ha solo un nome: serie D.