Sbarco di 46 migranti a Pozzallo, la Polizia individua e denuncia 2 scafisti eritrei

Nei giorni scorsi si è verificato a Pozzallo lo sbarco di 46 migranti, soccorsi dal personale della Capitaneria di Porto a circa 20 miglia a sud di Portogallo di Capo Passero. La polizia ha individuato e riconosciuti i due scafisti.

Due cittadini eritrei sono stati denunciati in stato di libertà dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa, in quanto individuati e riconosciuti come responsabili di aver condotto una imbarcazione partita dalla Libia con a bordo 46 migranti.

Nello specifico i migranti, tra cui diverse donne e bambini, giungevano presso il porto di Pozzallo nella tarda serata del 24 maggio. Grazie al soccorso operato dal personale della Capitaneria di Porto a largo di Portopalo di Capo Passero (SR). Infatti, la fatiscente imbarcazione in vetroresina a bordo della quale viaggiavano, partita dalle coste libiche, è rimasta a secco di carburante fermandosi in mare aperto.

Dopo le preliminari operazioni sanitarie, si procedeva allo sbarco di tutti i migranti. Questi sono stati trasferiti presso l’Hotspot di Pozzallo per le successive procedure di identificazione e fotosegnalamento. Da qui sono partite le attività di indagine condotta dal personale della Squadra Mobile di Ragusa, corroborata dalle dichiarazioni rese da alcuni migranti sbarcati. L’indagine ha permesso di individuare due cittadini di nazionalità eritrea che hanno condotto l’imbarcazione dalla partenza dalle coste libiche sino all’arrivo dei soccorsi.

Per i due giovani eritrei è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

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