Con un pò di nostalgia, ma anche con tanto entusiasmo, si è concluso il progetto della A.S.SO.D ONLUS, Associazione Servizio civile e sostegno disabili di Ispica, che ha visto protagonista lo Chef Salvatore Molè.

Nel progetto sono stati coinvolti nove ragazzi diversamente abili che frequentano la struttura. Dopo 6 mesi di appuntamenti nel corso dei quali i ragazzi si sono cimentati nella preparazione di specialità dolci e salate, sotto l’occhio vigile dello chef Molé, è arrivato il momento di salutarsi.

Per l’occasione è stato consegnato un simbolico attestato di partecipazione ai corsisti. Ragazzi e volontari del centro si sono dati appuntamento presso l’azienda “Nigro Catering” che ha messo a disposizione tutta la materia prima utilizzata ed il laboratorio di cucina per le preparazioni.

Tra le esperienze più belle e interessanti vissute durante i corsi, c’è da ricordare quella del confronto in collegamento video con il “Master Fruit Chef” Andrea Lopopolo che ha spiegato ai ragazzi l’importanza della frutta, il benessere che ne deriva in base ai suoi colori e anche l’aspetto sociale legato ad essa.

Il maestro ha evidenziato ad esempio l’affetto che si cela dietro ad una persona che sbuccia per un’altra la frutta. Una lezione che sicuramete resterà tra i ricordi dei ragazzi. Anche in quella occasione i ragazzi hanno partecipato attivamente nella preparazione di piatti di frutta, messa a disposizione questa volta dalla Biogarden di Ispica.

Per l’ultimo appuntamento i ragazzi hanno preparato le pizze di cui vanno ghiotti. Una giornata, come dicevamo, ricca di emozioni, ma anche di tristezza. La promessa fatta dallo chef però è stata quella che sicuramente non si tratta di un addio ma solo di un arrivederci.

Lo chef Salvatore Molè, attualmente impegnato nella cura della banchettistica di Villa Principe di Belmonte, sempre ad Ispica, ha voluto infatti evidenziare l’importanza della solidarietà e la ricchezza che lasciano esperienze come queste.

Chef Molè, intervistato in conclusione del progetto, alla presenza del presidente dell’associazione Paolo Santoro e della coordinatrice Lara Fratantonio, ha infatti lanciato anche un invito per sensibilizzare il territorio a portare avanti progetti come questo, di fondamentale importanza per l’inclusione sociale di persone diversamente abili.