L’Assemblea “Occupiamoci di” permette di far incontrare disoccupati e mondo del lavoro
Lo scorso 5 giugno presso la biblioteca della chiesa di S. Luca a Modica si sono concluse le Assemblee d’inizio mese del gruppo Occupiamoci di… in cui i professionisti del lavoro hanno incontrato i disoccupati.
Ad aprire i lavori è stato il formatore, Filippo Corvo, che ha sottolineato come in un contesto in cui politica, religione e cultura sembrano non essere in grado di dare sostanza all’identità della persona, il lavoro oggi è l’unico elemento ad essere identitario, per questo risulta importante concentrarsi sullo scopo del lavoro. Gli imprenditori, oltre a creare posti di lavoro devono sapere rispondere a una necessità di significati e di ricerca d’identità.
Presenti anche Donata Girasa e Rina Di Grandi, impiegate del Centro per l’Impiego, che hanno parlato dei servizi offerti dall’ufficio di Modica, dell’importanza dell’iscrizione al portale Silav Sicilia e dei tirocini che possono essere attivati per dare la giusta formazione ai giovani e meno giovani.
Le richieste degli imprenditori
Nel corso dell’incontri diversi imprenditori hanno espresso le loro richieste di ricerca personale, diverse offerte si sono prospettate.
Successivamente è intervenuta Marzia Modica del gruppo immobiliare Coldwell Banker, che ha parlato di come le assemblee del gruppo rappresentino un momento di confronto e di incontro tra le parti, attualmente l’azienda per cui lavora è alla ricerca di agenti immobiliari per tutta la provincia di Ragusa
Valentina Baglieri che gestisce una tabaccheria lungo l’ex Strada Statale 115 di Modica, è intervenuta informando ai presenti che attualmente è alla ricerca di un/a giovane tirocinante con buone doti comunicative, relazionali, predisposta/o a lavorare con il pubblico per il conseguimento della qualifica di Addetto/a alle vendite.
Lina Cavallo, titolare della pizzeria/ristorante Tavernetta Oasi di corso Mediterraneo a Marina di Modica, ha fatto un’offerta di lavoro, infatti è alla ricerca di pizzaioli con esperienza e di camerieri anche alla prima esperienza, è possibile recarsi nel locale per poter consegnare il proprio curriculum e fare un colloquio conoscitivo.
L’importanza di un ambiente di lavoro sereno
Durante l’assemblea è seguito il dibattito con i disoccupati che hanno ribadito come spesso i datori non creano all’interno dell’ambiente lavorativo quel clima ideale necessario per svolgere al meglio la propria prestazione, alle continue richieste di dare il massimo ogni giorno spesso non corrispondono paghe adeguate specie nel settore della ristorazione.
Poi è stata la volta dell’avvocato Carmelo Spadaro che ha parlato di come sia importante la “staffetta generazionale”, ossia chi ha esperienze lavorative per diversi anni di anzianità di servizio dovrebbe aiutare le nuove generazioni sia nel trovare che nello svolgere il lavoro.
Giorgio Agosta dell’associazione “Salvuccio Agosta” ha voluto rimarcare l’importanza del lavoro come valore e di come negli scorsi mesi durante il convegno denominato “Famiglia – Lavoro – Giovani”, organizzato dalla stessa associazione, è emerso che diversi giovani decidono di non emigrare e di rimanere nel nostro territorio investendo nelle proprie capacità.
Il lavoro ha bisogno della giusta formazione
Le assemblee “Occupiamoci di…” non sono solamente un momento di contatto tra offerta lavorativa e possibili dipendenti, ma permettono anche di creare dibattito e soprattutto momenti formativi per quanti si preparano al mondo del lavoro.
Infatti, Francesco Pettinato, consulente direzionale e sviluppo franchising, ha parlato dell’importanza della formazione e di come alcune figure professionali siano fortemente richieste dal mercato e spesso non trovano nessun riscontro per questo sta procedendo ad organizzare dei corsi di saldatore e di pizzaiolo.
Gianluca Melilli, ideatore della rubrica “Due minuti un libro” e di altre rubriche che coinvolgono il pubblico radiofonico di tutta Italia, ha dato lo spunto di come reinventarsi a qualsiasi età e citando alcuni scrittori ha ribadito che le idee nascono dal confronto e non nel rimanere sdraiati sui divani.
Infine, Il prof. Nunzio Lauretta del Centro Studi Universitari “Federico II” di Modica ha parlato della formazione legata al nostro territorio che offre tanto e che occorre valorizzarlo, inoltre ha invitato i presenti a visitare il centro studi modicano.
Al termine del lungo pomeriggio, i ragazzi del gruppo Occupiamoci di… hanno ringraziato i partecipanti e hanno ricordato che per i prossimi mercoledì non saranno presenti nei locali della chiesa di S. Luca in quanto inizierà già dalla prossima settimana il Grest parrocchiale
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