Visto l’interesse suscitato dal mio contributo del 4 giugno scorso, pubblicato su questa testata dal titolo “ File al Monte dei Pegni “, sono stato invitato – da commerciati, imprese e lettori – ad approfondire il tema in considerazione del fatto che tocca di molto il sociale e le famiglie e nel contempo ha  ricadute economiche non trascurabili.

    Di fronte a tali richieste non potevo, di certo, esimermi dal ritornare su questo “fenomeno” in continua crescita.

Ora veniamo alla nostra analisi che andremo a sviluppare qui di seguito.

     La sostanziale differenza tra compro oro e il banco dei pegni sta nel fatto che dai primi si vende l’oggetto a favore di una ricompensa economica, mentre dal secondo è concesso un prestito e il bene in questione funge da garanzia, con la possibilità di poterlo riscattare.

Nel mondo delle transazioni finanziarie, due entità spesso confuse sono il Banco dei Pegni e i Compro Oro.

     Sebbene entrambi  si occupino di acquistare oggetti di valore come monete, gioielli, e oggetti d’antiquariato, ci sono differenze  sostanziali tra i due che vanno considerate attentamente ( ripeto attentamente ) prima di prendere una decisione.

     In questa breve analisi metterò in risalto  le distinzioni tra il Banco dei Pegni  e i Compro Oro.

     I Banco dei Pegni:

     Il Banco dei Pegni è un istituzione finanziaria che offre prestiti garantiti da beni di valore.

 I clienti, in sostanza, portano i loro oggetti di valore al Banco dei Pegni  in cambio di un prestito. E il valore dell’oggetto determina l’importo del prestito.

     Vantaggi del Banco dei Pegni:

     Prestiti rapidi: Il Banco dei Pegni chiamato anche Monte dei Pegni  offre un’opzione per ottenere  denaro rapidamente senza dovere passare  attraverso un processo di verifica del credito.

     Rimborso flessibile:  Se si desidera riscattare l’oggetto, è possibile farlo entro il termine stabilito o estendere il prestito pagando solo gli interessi. 

     Se il prestito  non viene rimborsato entro il termine prestabilito, l’oggetto viene messo all’asta per recuperare il denaro prestato.

     Svantaggi dei Banco dei Pegni

     Prezzi bassi: Per tutelarsi dalle oscillazioni di mercato. Questo potrebbe comportare la perdita definitiva dell’oggetto senza alcuna possibilità  di recupero.

     Pertanto, è importante valutare attentamente le proprie capacità finanziarie prima di impegnarsi in una transazione con il Banco dei Pegni.

I Compro Oro:

I Compro Oro, sono imprese specializzate nell’acquisto di oro, argento, gioielli e altri metalli di valore.

     Queste aziende valutano gli oggetti e naturalmente offrono un pagamento immediato in base al loro peso e al loro titolo.

Vantaggi dei Compro Oro:

     Uno dei vantaggi di queste aziende e che dopo la valutazione degli oggetti, viene offerto un pagamento immediato in contanti o per chi lo richiede tramite bonifico bancario.

Inoltre i Compro Oro sono spesso in grado di offrire prezzi competitivi, poiché sono specializzati in questo settore e vantano una approfondita conoscenza del mercato.

     A differenza  dei prestiti offerti dal  Banco dei Pegni, non c’è alcun obbligo di restituire il denaro ricevuto dai Compro Oro. Perché una volta venduti gli oggetti, non c’è più alcun vincolo.

     Inoltre, la maggior parte dei Compro Oro offre un servizio veloce e conveniente, consentendo ai clienti – potenziali – di portare i loro oggetti, ricevere subito una valutazione degli oggetti e un pagamento istantaneo.

     Svantaggi dei Compro Oro

A questo punto diciamo che occorre fare una considerazione: Diversità di scelta tra i Compro Oro in quanto non tutti sono uguali, alcuni valutano anche i diamanti ed altri no. Alcuni possono acquistare e vendere oro da investimento e altri invece no.

     In sostanza va fatta un po’ di selezione perché questa tipologia di negozi ha una varietà di condizioni.

In conclusione, ripetiamo che se si sta considerando la vendita di un oggetto di valore, rivolgersi a un Compro oro potrebbe offrire numerosi vantaggi rispetto al Banco dei Pegni. Dai pagamenti immediati alla trasparenza delle transazioni e all’efficienza nel monetizzare i beni di valore in tempi molto rapidi.

          Insomma la trattazione è sinuosa e a volte aforistica, intrecciata con i fatti della cultura e della vita vissuta e con tutte le miserie che pone il quotidiano vivere.

     Purtroppo, con grande rammarico, constato che gli economisti ortodossi sembrano dilettarsi a ignorare questo fenomeno che va crescendo a dismisura.

                               S.G.B