Arriva la nuova Tac all’ospedale di Ragusa, se arrivano anche i medici siamo a posto!

Dopo l’esito positivo dei collaudi, è operativa la Tac di ultima generazione nel reparto Radiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. L’annuncio è arrivato questa mattina dai vertici aziendali dell’Asp di Ragusa.

L’investimento, realizzato dall’ASP, rientra nella missione 6 del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (componente ‘Grandi Apparecchiature’), che ha già visto l’attivazione, in anticipo (addirittura!) sui tempi stabiliti, di due tomografi computerizzati all’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica.

L’apparecchiatura installata presso il “Giovanni Paolo II”, è stata già messa in funzione dall’équipe del dott. Francesco Floridia, direttore della Struttura complessa di Diagnostica per Immagini, e ha lo scopo di produrre immagini della testa e del corpo mediante la ricostruzione al computer dei dati di trasmissione dei raggi X presi a diverse angolazioni e piani.

“Si tratta di uno strumento all’avanguardia – dice il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa, dott. Giuseppe Drago – che implementa la diagnostica per immagini. L’obiettivo è mettere a disposizione dei cittadini degli strumenti che siano in grado di effettuare esami dettagliati e ad elevata precisione”.

Certo, se l’Asp avesse anche un numero di medici più congruo alle richieste degli utenti, sarebbe veramente una bella notizia.

Le domande che si pongono infatti i cittadini sono: servirà questa nuova Tac a smaltire le lunghe liste d’attesa? E sarà possibile attuare i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri che prevedono tra le altre cose turni straordinari anche di sabato, di domenica e serali per accorciare le liste d’attesa? Tra gli annunci fatti dal governo c’è anche il Cup unico con tutte le prestazioni disponibili sia nel pubblico che nel privato convenzionato per garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato.

L’Asp di Ragusa alle nostre domande ha risposto che “quando entrerà a regime il piano illustrato dalla Presidente del Consiglio, anche essa si adopererà come tutte le altre aziende del SSN, nella speranza di potere contare su un numero di medici più consistente di quello attuale”

E allora nell’attesa e nella speranza che tutto questo possa diventare realtà possiamo informare i cittadini del fatto che intanto, sul sito istituzionale dell’Asp di Ragusa esiste una sezione dedicata ai percorsi di tutela.

Entrando sul sito e cliccando sulla voce “liste e tempi di attesa“, apparirà la voce “percorsi di tutela”, ovvero percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche, i quali prevedono anche, qualora venga superato il tempo massimo di attesa a livello istituzionale, che possa essere attivata una specifica procedura che permetta al paziente residente e per le richieste di prime prestazioni in classe di priorità la possibilità di effettuare la prestazione in intramoenia o presso un erogatore privato accreditato nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente (prestazione sostenuta economicamente dall’Azienda, riservando al cittadino solo la eventuale partecipazione al costo).

Il cittadino munito della richiesta di prestazione e foglio di prenotazione rilasciato dal CUP (obbligatorio), dovrà formulare una istanza (usando il modulo che si trova allegato e scaricabile) all’ufficio relazione con il pubblico URP, contattabile all’indirizzo urp@asp.rg.it, il quale prenderà in carico la richiesta dell’utente.

Sarà cura dell’URP inviare al cittadino, il foglio di prenotazione “percorso di tutela”, indicante la sede, la data e ora di esecuzione della prestazione richiesta. Per le prestazioni rese in regime di attività libero professionale intramuraria, il cittadino sosterrà il solo costo del ticket e, nel caso di esenzione, la prestazione sarà resa con costi a totale carico dell’Azienda.

La prestazione sarà eseguita previa esibizione, al professionista la seguente documentazione:

  • foglio di prenotazione percorso di tutela”;
  • ricetta vidimata dall’ufficio ticket;
  • per i non esenti, ricevuta di pagamento del ticket.

Sappiamo bene che dalla teoria alla pratica la strada è lunga e tortuosa, e allora speranzosi ci affidiamo alla divina provvidenza, ma allo stesso tempo non molliamo e cerchiamo di far valere i diritti di tutti, specialmente se si tratta di quello alla salute.

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