I residenti di Modica Alta e segnatamente quelli del quartire San Giovanni-Pizzo sono davvero arrabbiati con chi amministra questa città.

Perché, gli abitanti, sostengono, che ” è inutile che raccontano storielle sul rilancio di questo quartiere quando purtroppo, il quartiere di sera è invivibile.

Le strade sembrano piste da corsa per motori e macchinette. E non è un modo di dire, ieri sera, infatti siamo stati testimoni di una situazione che, rispetto allo scorso anno, è addirittura peggiorata. I residenti e i commercianti della zona sono disperati, ma ovviamente la disperazione e la preoccupazione resta loro.

Nessuno si occupa di questo problema, nessuno pensa ad una soluzione. Non ci sono controlli, non c’è nessun deterrente, la zona di San Giovanni è una zona franca dove non esistono regole, dove tutto è concesso.

La responsabilità è di tutti, famiglie comprese. Ci piacerebbe sapere dove vivono i genitori di questi ragazzi. Certamente non nel quartiere perché altrimenti sentirebbero il rumore dei motorini che hanno comprato ai propri figli. Motore che è stato certamente truccato, con la loro approvazione, visto che avranno pagato profumatamente qualche meccanico connivente.

Ma questa è un’altra storia o forse è sempre la stessa. Fatto sta che occorre intervenire.

Gli abitanti invitano gli amministratori, magari qualche processione in meno, a fare una passeggiata in una sera normale, di settimana, nella strada che partendo da sotto la Chiesa di San Giovanni, porta alla zona più suggestiva della città, quella del Pizzo, che è però, ormai, da anni è diventato un posto invivibile.

Ma in fondo, la colpa, non è solo di chi non fa, ma anche di chi, creda ancora nelle promesse delle campagne elettorali, ma, poi, nei fatti poi si dimentica di un intero quartiere.

Gli abitanti di Modica Alta e di questo quartiere simbolo, se lo chiedono da sempre: “perché non si crede davvero in questa parte della città? Perché non si vuole davvero rilanciare Modica Alta?”

E’ necessaria attuare una politica di cambiamento di questa zona, partendo proprio dai controlli, dalle sanzioni, dalla sicurezza. I cittadini si lamentano, poi dei molti consiglieri che passeggiano, frequentano bar, vanno alle manifestazioni religiose, ma poi distrattamente non notano nulla. Occorre fare un presidio di legalità e decoro, altro che passeggiate.

Ma questi cittadini di San Giovanni-Pizzo, hanno già la consapevolezza che nessuno farà niente per cambiare le cose, perché le risposte già si conoscono: non c’è personale per vigilare, non ci sono soluzioni, non si può fare concretamente niente. Ma è davvero così?

Gli abitanti, i negozianti, gli operatori economici, chiedono l’intervento delle forze dell’ordine, del Questore di Ragusa, di cui conosciamo la sensibilità e l’attenzione alla questione sicurezza, la sua vicinanza ai cittadini.

Al Sig. Questore i cittadini chiedono di trovare una soluzione perché non si può pensare di dover abbandonare un quartiere nelle mani di un gruppo di teppisti senza educazione e senza regole.