“A Modica i turisti che vengono nella nostra città con i pullman li trattiamo così”. Inizia così il post di un noto commerciante della città, che con tanto di foto e video, documenta il momento dell’arrivo dei turisti.

Il commerciante che ha un’attività in Corso Umberto racconta che i turisti “Sono obbligati a scendere tutti, nessuno escluso anziani o portatori di handicap compresi, dal pullman a Piazzale Falcone Borsellino e per arrivare in centro città sono costretti a percorrere, solitamente in estate e sotto il sole, minimo 800 metri a piedi facendo attenzione a marciapiedi molto stretti, parcheggi di automobili, distributori di benzina, strada con automezzi in transito e marciapiedi ove più larghi occupati da dehors. La PRIMA TAPPA CHIESA DI SAN PIETRO: distanza 800 metri, circa 13 minuti l’andata (RI CALATA I SANTI AIUTANU?!?)  e il ritorno? Quali sono le conseguenze di tutto ciò? Parlando con alcune guide, che ho incontrato in questi mesi, ho potuto constatare le lamentele e la difficoltà di sostenere una simile situazione; inoltre alcuni tour operator hanno già cancellato la visita della città Modica (ricordo che in questi tour si visitano almeno tre città nello stesso giorno)”

Tutto questo è accaduto a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di Modica di non fare entrare in città i bus turistici. Decisione che a quanto pare non è stata molto azzeccata.

“Cara amministrazione comunale-conclude il post- per quanto tempo ancora bisognerà sopportare?!? Capite che tutto ciò ha un riscontro negativo in tutto il tessuto economico del centro storico e della città tutta?!? Vogliamo trovare una soluzione condivisa prima che sia troppo tardi?!?”

Non vorremmo scoraggiare il sig. Antonio ma solo avvisarlo che solitamente l’amministrazione non risponde alle domande men che meno a quelle dei cittadini soprattutto se mettono in discussione le decisione prese ma non mettiamo limiti alla divina provvidenza e aspettiamo fiduciosi che magari questa sia la volta buona.