Da qualche ora è giunta la notizia alle redazioni iblee che il Governo Nazionale ha stanziato, grazie al PNRR, la bellezza di 13 milioni di euro per la realizzazione di nuovi asili nido in provincia di Ragusa.

A darne notizia puntuale, come un orologio svizzero, è il deputato regionale Ignazio Abbate, in forza alla Democrazia Cristiana e presidente della I commissione affari istituzionali. 

Nello specifico l’area iblea otterrà 13 milioni di euro per creare nuovi asili nido in edifici già esistenti o attraverso nuove costruzioni. Il tutto sarà realizzabile attraverso il nuovo piano asili 2024, creato con l’obiettivo di migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia e raggiungere nel 2030 la copertura degli asili nido nei territori comunali dal 33% al 45%.

La notizia dell’assegnazione delle somme è senza dubbio positiva per tutto il territorio, visto che i fondi governativi andranno a creare servizi per tutti i cittadini. “Grazie a questi fondi – scrive Abbate in una nota – verrà rivoluzionato il sistema degli asili nido garantendo una più capillare copertura per le famiglie e producendo altri posti di lavoro, sia diretti che nell’indotto”.

Abbate, poi si complimenta con gli assessori e sindaci per l’obiettivo raggiunto.

Modica: la soddisfazione dell’assessore Antonio Drago

In un post sui social scrive. “È un altro finanziamento PNRR di 2,5 milioni di euro, che, insieme a quello già ottenuto per la mitigazione del rischio idrogeologico di 2 milioni e quello di 700 mila euro per la riqualificazione dello stadio comunale di Frigintini Raffaele Tantillo, conferma la costante attenzione che, come amministrazione, stiamo mettendo ai Lavori Pubblici in città.

Questa volta, i 2,5 milioni di euro saranno destinati alla creazione di quattro nuovi asili nido, riconvertendo strutture comunali attualmente chiuse e in stato di abbandono. Questo progetto permetterà di rispondere al fabbisogno della città di Modica, attualmente carente di circa 125 posti, coprendo tutte le sue aree: Modica Bassa, Modica Alta, Modica Sorda e anche Marina di Modica, a ulteriore conferma della visione che abbiamo sulla frazione balneare.

È un risultato che condivido con l’amministrazione tutta ma soprattutto con il personale del mio Assessorato, che ancora una volta si è dimostrato pronto e, nonostante i numerosi impegni legati alla gestione dei tanti cantieri aperti in città, è riuscito a trattare con la massima priorità questa ennesima occasione: l’impegno era quello di intercettare i fondi del PNRR, e ci siamo riusciti. Di nuovo”.

I fondi per i nuovi asili nido

Nello specifico a ricevere i fondi PNRR per la realizzazione delle strutture sono i comuni di Vittoria 2.520.000, segue Modica con 2.500.000, poi Ragusa 1.860.000, Comiso 1.680.000, Scicli 1.440.000 euro, Pozzallo 1.008.000 euro. Infine ad Ispica 864.000, Acate 840.000 e Chiaramonte 576.000, fuori dai giochi i comuni di Santa Croce Camerina, Monterosso Almo e Giarratana.

I fondi derivano dal decreto n.79 del 30 aprile 2024 varato dal Ministro Valditara, titolare dell’Istruzione e del Merito, che attraverso il PNRR ha stanziato 734,9 milioni di euro per la realizzazione di nuovi posti di asili nido. A questo piano potevano aderire liberamente tutti i comuni già inseriti all’interno degli elenchi creati dal ministero secondo i dati Istat del 2021.

I finanziamenti hanno tenuto conto dei progetti finanzianti anche dal precedente bando Pnrr dedicato agli asili nido. Inoltre si è tenuto conto dell’incremento complessivo dei prezzi e delle valutazioni della Commissione europea svolte in sede di verifica del PNRR di giugno 2023.

In seguito è stato definito un costo parametrico applicabile alla realizzazione e costruzione di nuovi asili, nonché alla riconversione di edifici e immobili non già destinati ad asili. Ogni posto realizzabile nei comuni è stato quantificato il 24.000 per ciascun posto di nuova costruzione, mentre 20.000 se si tratta di una riconversione di edificio.

Stando all’allegato 4, realizzato a maggio 2024 dal Ministero del MIM, i fondi inizialmente ipotizzati sono stati rivisti, in particolare nelle città in cui sono già presenti asili nido che andranno ristrutturati. Nello specifico verrano realizzati 558 posti nella città di Modica 126, Vittoria 126, Ragusa 108, Comiso 84, Scicli 72 ed Acate 42. Qui gli asili nido verranno realizzati in modalità mista nuovi e ristrutturati. Mentre nei comuni di Pozzallo 42, Chiaramonte 24 e Ispica 36 dove le strutture saranno realizzate ex novo.

Una considerazione su questi fondi

Stando a questi parametri in base all’elenco ministeriale i fondi arrivano perché va dato impulso ai territori migliorando l’offerta educativa già dalla prima infanzia. Dunque i pubblici proclami di vittoria sembrano un po’ ridondanti.

Certamente la bravura degli amministratori iblei sta nell’aver saputo intercettare i fondi. Anche se va detto che proprio la questione degli asili nido aveva fatto tanto discutere ultimamente per quanto concerne la mancata adesione dei comuni.

Così l’essere stati già inseriti in un elenco dal mistero non è certo un atto di bravura degli amministratori. L’unico merito è quello di aver aderito e aver elaborato tutte le richieste che i progetti PNRR richiedono.

Infine, va sottolineato come l’arrivo di questi fondi è una mezza vittoria per le amministrazione locali, visto che si tratta di fondi che l’Europa ha imposto di spendere in questo settore. Per una volta, la Regione Siciliana è rimasta alla finestra.