Ragusa: IACP, stipendi maggiorati per gli organi di amministrazione e controllo

Si sa questi sono tempi duri per tutti i soldi non bastano per arrivare a fine mese e così c’è chi potendolo fare decide di aumentarsi lo stipendio. Succede a Ragusa all’Istituto Autonomo Case Popolari.

Qui con tanto di determina del 04/06/2023 il Commissario Straordinario Paolo Santoro decide di aumentare da 25.000 a 40.000 i nuovi stipendi per gli organi di amministrazione e controllo.

Ovviamente tutto nel rispetto della legge. Viene infatti applicato art.66 della L.R. n.3 del 31/01/2024 che prevede proprio la nuova determinazione compensi componenti degli organi di amministrazione e controllo dello Iacp di Ragusa.

In particolare la legge dispone: 

Comma 1 -A decorrere dall’esercizio finanziario 2024, ai componenti degli organi di amministrazione e controllo degli Istituti Autonomi per le Case Popolari della regione siciliana non si applicano le riduzioni del 20 per cento prevista dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 452 del 30 novembre 2012.

Comma 2- Gli enti di cui al comma 1 che hanno chiuso gli ultimi tre rendiconti in avanzo di amministrazione hanno facoltà, previa deliberazione del proprio consiglio di amministrazione, di fissare il compenso annuo da erogare al Presidente del consiglio di amministrazione entro il limite massimo di € 40.000,00, e a tutti gli altri componenti degli organi di amministrazione e controllo degli organismi entro il limite massimo di euro 25.000,00, considerato al lordo di IVA, ove dovuta, e dei contributi previdenziali a carico del presidente del consiglio di amministrazione “.

Quindi la legge dice siccome siete stati bravi e avete chiuso gli ultimi tre rendiconti in avanzo, a decorrere del mese di giugno vi potete aumentare gli stipendi:

Presidente del Consiglio di amministrazione € 30.000,00;

Componenti Consiglio di amministrazione € 20.000,00;

Presidente del Collegio dei Revisori e 14.000,00;

Componenti del collegio dei Revisori € 10.000,00.

Quanto si dice che nel nostro Paese la meritocrazia non conta non è affatto vero. Chi lavora bene viene premiato. 

Poco conta se in questo momento la situazione in provincia degli alloggi popolari è disastrosa. Se, giusto per citare un esempio, ci sono quasi 50 famiglie che rischiano di essere sfrattate a Pozzallo o se a Modica gli ascensori funzionano un giorno si e dieci no e le persone sono costrette a stare segregate nelle loro case. Per non parlare della situazione degli alloggi popolari a Scicli. 

Ma questo ovviamente non conta, la legge non dice mica che per aumentarsi gli stipendi dovevano fare bene il loro lavoro, no condizione sine qua non era quella di aver “chiuso gli ultimi tre rendiconti in avanzo” e certo i soldi ci sono perché non vengono spesi e allora così siamo tutti bravi ad amministrare. 

Conosciamo la sensibilità d’animo e l’onestà del Commissario Santoro sicuramente dietro questa decisione ci sarà una spiegazione che attendiamo fiduciosi di ricevere. 

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