Seppur la Regione siciliana ha nominato 236 commissari per l’approvazione dei rendiconti di gestione, la provincia di Ragusa ne avrà un solo per ben 8 comuni inadempienti.

Per l’on. Andrea Messina, assessore alle autonomie locali si tratta di un “atto dovuto”, in quanto “il rendiconto – spiega l’assessore Messina – è uno strumento necessario per l’attività contabile, attraverso il quale si verificano l’entità e le modalità con le quali le amministrazioni comunali hanno dato attuazione alle previsioni del bilancio”.

I comuni iblei inadempienti in materia sono otto: Acate, Comiso, Giarratana, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Scicli. Per questi è stato nominato un solo commissario nella persona del dott. Cocco Giovanni, classe 1962, un funzionario di “casa” al Comune di Modica.

I commissari ad acta svolgeranno le attività necessarie al fine di procedere in tempi celeri all’approvazione, in alcuni casi assumendo le funzioni sostitutive degli organismi inadempienti fino all’approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Inoltre, “la legge – spiega l’assessore Andrea Messina – fissa precisi termini per la sua approvazione. Il commissariamento nei confronti dei Comuni inadempienti, nonostante i numerosi solleciti, è un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione, che garantisce regolarità contabile e trasparenza nei confronti dei cittadini”.

Il commissario che si occuperà dei comuni ibleo, appartiene al corpo ispettivo della Regione, presso il dipartimento dell’Autonomie locali. Ovviamente se nel frattempo i comuni fossero con le carte in regola nel momento dell’insediamento verificherà lo stato del procedimento.

All’interno del decreto di nomina sono spiegati tutti gli oneri spettanti al ruolo di Commissario, nella speranza che si risolva quanto prima questa situazione di stallo che non è certo una passeggiata vista la situazione disastrosa in cui versano alcuni comuni.