“Si comunica che oggi, 10.07.2024, alle h.20.00, sarà riaperta e resa fruibile piazza Mediterraneo a Marina di Modica”.

Si potrebbe partire da qui per raccontare quella che, come giustamente dice lo stesso sindaco di Modica Maria Monisteri, è più una riapertura che una inaugurazione. 

Anche se alla fine non hanno resistito a tagliare il nastro e a far finta che si trattasse di una festa con tanti bambini felici, tutti attorno al sindaco.

Un momento di festa tutto sommato legittimo per ripagare gli sforzi di questa amministrazione, anche se è l’emblema dell’amministrazione passata. 

L’ex sindaco Ignazio Abbate però non c’era, pare fosse a Palermo, forse ancora uno dei pochi della maggioranza che partecipa alle sedute all’Ars. Eppure si è aspettato tanto per aprire la Piazza che non capiamo come mai non si è deciso di attendere il suo arrivo durante il fine settimana. Lui che aveva così fretta di inaugurarla che aveva promesso che già il due giugno sarebbe stato tutto pronto, salvo poi lasciare la gatta da pelare all’amministrazione e soprattutto al giovane Assessore Drago. 

Tant’è che qualche voce fuori del coro c’è sempre, come quella scritta in un post che suona così: “siamo solo dei nani sulle spalle di giganti” del consigliere comunale Gianmarco Covato sul suo profilo Facebook quasi contemporaneamente all’inaugurazione della Piazza a cui però, pare, non ha partecipato. Almeno che non ci sia sfuggito tra la folla ma certamente non era in prima fila insieme agli assessori e ai consiglieri comunali presenti.  Un messaggio criptato all’indirizzo di amministratori “nani”. Insomma beghe familiari?

Perché in fondo l’apertura della Piazza diciamolo pure, è un piccolo successo personale dell’Assessore Drago, che ha seguito personalmente i lavori e che poco prima dell’inaugurazione ha affidato ad un post sui social tutta la sua soddisfazione per aver consegnato ai cittadini l’opera ben 145 giorni prima della scadenza naturale del cantiere, altro che ritardo! Ma il ritardo lo ribadiamo dipendeva dalle aspettative di quel famoso due giugno.

“Sapevo che un’opera pubblica come la Piazza di Marina di Modica sarebbe stata tanto utile quanto divisiva– scrive Drago- Ero stato avvertito delle polemiche che avrebbe potuto suscitare. Come accadde per il lungomare tanti anni fa, come per Piazza Matteotti quando fu trasformata da parcheggio a piazza, o quando i parcheggi in prossimità di San Pietro furono tolti per fare spazio ad ampi marciapiedi.Le città stanno andando nella direzione di restituire sempre più spazi ai cittadini. Le zone pedonali aumentano e dove prima c’erano le automobili, oggi ci sono spazi di aggregazione sociale, belli, nuovi e sicuri. Abbiamo parlato più volte di una visione, quella stessa visione che guida le scelte, alimenta l’entusiasmo quotidiano e porta al raggiungimento degli obiettivi. E come ho sempre fatto nella mia vita, difenderò questa visione e questa idea di sviluppo e di città con impegno, coraggio e determinazione. I lavori dovevano durare un anno e ciò avrebbe compromesso una stagione. Tuttavia, grazie alle costanti interlocuzioni con il ministero, alla disponibilità della ditta, ai cronoprogrammi ben organizzati e a una variante di progetto in corso d’opera, i lavori verranno consegnati oggi, 145 giorni prima della scadenza naturale del cantiere.Ancora una volta, è un risultato di squadra, tutta. Oggi restituiamo alla città un nuovo spazio a misura di cittadino”

Insomma si ha l’impressione che la riapertura della piazza Mediterraneo a Marina di Modica è un po’ l’emblema di un modo attuale di amministrare la cosa pubblica, dove chi fa, invece di essere premiato, viene guardato con sospetto e a volte deriso.

Detto questo, Marina di Modica ha finalmente la nuova piazza, la sera quindi ci sarà la luce e tutti saranno contenti, i modicani e i turisti e alla fine presto verrà dimenticato tutto, come fanno sempre i modicani, in attesa di una nuova polemica, che non mancherà di arrivare presto sulla scena politico-amministrativa.