Terremoto a Palazzo Bruno ad Ispica. L’assessore Milana ha presentato le dimissioni ma per il momento pare che il sindaco Innocenzo Leontini le abbia respinte anche se non c’è una comunicazione ufficiale in tal senso da parte del primo cittadino.

C’è anche da dire che l’assessore Milana ha la delega al Turismo e questo gesto fatto a metà luglio quando ancora si deve presentare il programma dell’estate diventa un fatto tanto inusuale quanto grave.

Il motivo di questo gesto? Pare che ci siano stati degli attriti, chiamiamoli così anche se voci di corridoio parlano di una violente lite, con il collega Tonino Cafisi accusato da Milana di un atteggiamento poco collaborativo.

Ovviamente in questa situazione di crisi si inserisce l’opposizione che non manca di commentare l’accaduto. Il Pd in particolare dichiara che “Le dimissioni dell’assessore Salvatore Milana sono l’ennesima conferma che la giunta Leontini si fonda solo su accordi personali e di mero potere, con al centro l’occupazione delle poltrone e null’altro” Poi prosegue il Pd  “Sarebbe il caso di capire il vero motivo delle dimissioni di Milana. L’assessore dimissionario parla di “incompatibilità con l’assessore Cafisi”. Ma il collega di partito di Milana, il vice presidente del Consiglio comunale Angelo Galifi, solo qualche giorno fa si era lasciato andare ad affermazioni pubbliche più da opposizione che da sostenitore dell’Amministrazione comunale.

Le vicende di queste ore-conclude il Pd- ci dicono che la gara ad occupare poltrone senza idee, senza visione politica è fine a se stessa. La città merita di conoscere le motivazioni politiche di questo continuo sfaldamento interno alla “serena” cosiddetta maggioranza che è l’anticamera di una vera implosione.” 

Pronta la replica del primo cittadino “Il PD di Ispica vaneggia-dichiara Innocenzo Leontini-Scrive che nella Giunta di Ispica c’è lotta per le poltrone. Lo sostiene proprio in occasione di una dichiarazione di dimissioni e di allontanamento dalla carica assessoriale. La motivazione è una incomprensione tra assessori. Cosa c’entra la guerra per le poltrone? Tutto il contrario. Niente da dire? Meglio il silenzio.Con l’acume di Sherlock Holmes i rappresentanti del PD indagano sui veri motivi, peraltro scritti, delle dimissioni. Riusciranno i nostri eroi a trovare il bandolo della matassa?”