Il filosofo Ottaviano decapitato dall’indifferenza. A Frigintini il busto volatilizzato, che fine ha fatto?

E’ sotto gli occhi di tutti.

A Frigintini, frazione popolosa del Comune di Modica, vi è una Piazza, tra le tante, forse meno note, che merita rispetto e attenzione. Tutti ingredienti fondamentali, per mantenere alto il decoro e la “cura” della frazione.

Ebbene, per chi ha la voglia e la curiosità di scoprire questa frazione, noterà che proprio al centro, vi è una piazza, alle spalle la Delegazione Comunale, a destra un noto ristorante e poi poco distante la Chiesa.

Ora non è per volere parlare sempre di piazze, diventate negli ultimi mesi quasi un tormentone per Modica, ma sorprenderà il visitatore notare che questa Piazza, intitolata ad un grande modicano, il prof. Carmelo Ottaviano, noto filosofo, autore di tanti libri, docente universitario di altissimo livello, conosciuto in Italia e all’estero, oggi sia solo un luogo squallido ed abbandonato (semi vespasiano), ridotto forse a luogo di aggregazione in occasione di concerti e di manifestazioni.

La piazza, è bene ricordarlo, era nata, tanti anni fa, al tempo del sindaco Piero Torchi, per essere una bomboniera nel centro di Frigintini, uno spiazzo gradevole e funzionale, con una dedicazione importante, quella al filosofo modicano.

Un filosofo, apprezzato e stimat, per il cui ricordo nacque anche un Comitato locale, poi inglobato in un Comitato nazionale che ne valorizzava gli scritti e il pensiero.

Si sono susseguiti, convegni ad alto livello, pubblicazioni di atti, insomma si è fatto o si è tentato di fare tutto quanto il possibile per tenere alto il nome di una eccellenza modicana.

Dedicargli, anche una piazza, con tanto di busto in pietra di Modica, offerto da una ditta locale coinvolta nell’iniziativa e nel progetto curato dall’architetto del luogo, Angelo Covato, costituì un ottimo intervento, all’epoca forse senza clamore, ma comunque importante e significativo.

All’inaugurazione, oltre al sindaco Pierto Torchi, il parroco don Pietro Terranova, fratello dell’ex sindaco Saverio Terranova, il sottosegretario di stato di origine modicana Nicola Bono.

Ebbene vi stiamo ricordando questa storia, perchè in piazza Carmelo Ottaviano a Frigintini, c’è solo una tabella che la individua come punto di raccolta in caso di calamità naturale. La struttura achitettonica progettata dall’arch. Angelo Covato è nel degrado più assoluto, ma quello che è più grave è che il busto di Carmelo Ottaviano, è scomparso.

Non è al suo posto, non è sul piedistallo come si può notare dalle due foto a confronto. Il paradosso è appunto questo: Piazza intitolata ad un personaggio della cultura modicana, senza il busto.

Ora la situazione dei luoghi, è quella rappresentata, in modo impietoso e inequivocabile nella foto sotto. Potremmo parlare di un Ottaviano decapitato. Da chi? Perchè? A chi dava fastidio un bene comune realizzato negli anni scorsi con l’impegno del pubblico e del privato?

Non sappiamo che fine abbia fatto, da chi sia stato prelevato, dove è conservato, chi lo ha sottratto? Quindi un monumento decapitato nella indifferenza di molti, di tanti. Del busto di Ottaviano, a quanto pare non interessa, nè al Signor Sindaco, nè ai consiglieri che rappresentano e si battono per quella frazione, neanche all’on. Ignazio Abbate che proprio a Frigintini è cresciuto e vive.

Silenzio. Nessuno nota, nessuno vede, nessuno interviene per il decoro della struttura architettonica che accoglie (dovrebbe accogliere) il busto di CarmeloOttaviano. A questo punto è logico che nessuno abbia denunciato alle autorità, la grave mancanza di un bene comune.

E’ rimasta una lapide, illegibile, poi il degrado atmosferico e umano ha fatto il resto.

Questo busto che ai tempi fu realizzato dalla ditta Occhipinti & Corallo, ha avuto di recente anche delle vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto, ingiustamente, il prof. Franco Rando, primo presidente del Comitato di Studi Carmelo Ottaviano. Vicende spiacevoli per un uomo di cultura, una vicenda kafkiana che non vi racconteremo, perchè per questo ci sono le aule di giustizia.

Vi raccontiamo, però, dell’assoluta indifferenza, di consiglieri, assessori, deputati che stanno chiudendo gli occhi davanti al degrado e che si ricordano di Piazza Ottaviano, ad esempio per Frig in Fest, edizione 2024. Un luogo, della cultura e della memoria, che è stato “sconsacrato” dall’indifferenza, dal disinteresse, dalla incapacità di rispettare luoghi che appartengono alla storia della città e di Frigintini.

Una cosa è certa, il busto in pietra del filosofo Carmelo Ottaviano, deve ritornare al suo posto. Poi si vedrà…

Una proposta vorremmo fare a nome di tutti i cittadini. Il giorno in cui si troverà il busto, perchè le autorità deputate dovranno trovarlo, potrebbe essere collocato a Modica Alta, in Piazza San Giovanni.

Chi non apprezza non merita e Frigintini sicuramente non apprezza. A Modica Alta, sicuramente il busto di Carmelo Ottaviano, verrà adottato con entusiasmo e magari troveremo lì qualche consigliere che potrebbe prendersene cura.

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