Il Presidente di Sud chiama Nord Pozzallo Sicilia Maria Migliore interviene sulla questione Tari 

“Forza Italia-dichiara- esulta in Sicilia perché, per grazia ricevuta, Sua Eccellenza Schifani sostiene di aver stanziato 50 milioni di euro per venire incontro alle esigenze dei sindaci siciliani costretti ad aumentare la TARI. I deputati del partito di Berlusconi omettono di dire che a questa situazione di emergenza rifiuti in Sicilia e all’ennesimo provvedimento pseudo-tampone si è arrivati proprio per la manifesta incapacità loro, del presidente Schifani e di tutto il governo regionale includendo, ovviamente, Fratelli d’Italia, Dc di Cuffaro, Lega, MPA e tutti i gruppi e gruppettini che si affannano a restare aggrappati a questa maggioranza. 

Già nel 2021, Sud chiama Nord, per bocca del suo leader, Cateno De Luca, aveva denunciato, con fermezza, la pessima gestione dei rifiuti siciliani da parte del governo di centro destra regionale. 

“Oggi-dichiara De Luca-vogliamo sapere dal presidente della Regione Renato Schifani dove sono finiti i 45 milioni per i Comuni destinati sulla carta per evitare l’aumento della Tari deliberati dalla giunta Musumeci a marzo del 2021. Vogliamo saperlo immediatamente: i soldi ci sono o no? Oppure è una delle tante delibere farlocche. I Comuni non sanno come chiudere i bilanci di quest’anno e programmare quelli del 2023”

Il Presidente di Sud chiama Nord Pozzallo Sicilia Maria Migliore prosegue mettendo in evidenza che “mentre tutti i sindaci, compreso quello di Pozzallo (+ 14%), hanno già deliberato, o si apprestano a farlo, l’aumento della TARI, il sindaco della Città Metropolitana di Messina e la sua Giunta hanno deliberato una DIMINUIZIONE del 30% grazie ad una attenta ed ottimizzante gestione della raccolta dei rifiuti. 

A Pozzallo, invece, assistiamo a tardive manifestazioni di disappunto di due consiglieri comunali, Rosario Agosta e Luca Ballatore, ambedue della maggioranza Ammatuna, sulla proposta di aumento della TARI.

Sud chiama Nord Pozzallo si chiede, tralasciando gli aspetti regionali, “qual è il senso della demagogica protesta di questi consiglieri proprio alla luce della loro piena adesione alla gestione Ammatuna. Perché non hanno vigilato, come il loro ruolo prevede, sulle modalità di gestione della raccolta dei rifiuti a Pozzallo? Aldilà delle beghe interne della maggioranza consiliare, aldilà della sfrenata ricerca di ricollocazioni politiche, al Consiglio Comunale per l’approvazione delle nuove tariffe TARI sosterranno, come hanno sempre fatto, la Giunta Comunale? 

Non basta-conclude la Migliore- un intervento tardivo in Consiglio Comunale per far credere ai pozzallesi che loro sono dalla parte dei cittadini dovevano muoversi prima e non continuare con la campagna elettorale”