Stamane l’on. Francesco Lollobrigida, attuale ministro dell’Agricoltura, si è recato in visita a Siracusa per incontrare le associazioni del mondo agricolo e fare il punto in vista del prossimo G7.

Al tavolo istituzionale presenti oltre alle realtà politiche nazionali e regionali, anche imprenditori e le associazioni di categoria: Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.

All’ordine del giorno numerose tematiche in particolare l’emergenza idrica che sta attanagliando la Regione Sicilia, nello specifico l’emergenza siccità e le visioni strategiche per il rilancio del settore agricolo nell’Isola.

La drammatica crisi idrica che sta colpendo le città e le campagne siciliane è sotto l’occhio di tutti, una causa è certamente da rintracciare nel cambiamento climatico, anche se a questo vanno aggiunti le problematiche di tipo gestionale e strutturale delle rete idrica siciliana.

Ai giornalisti il ministro Francesco Lollobrigida ha ribadito l’esigenza di completare le opere, di attivare quelle che già pronte ed evitare ritardi. Il governo nazionale è a lavoro per far fronte nei migliori dei modi all’emergenza, assicurando sostegno alle imprese agricole. Impegno assunto anche dalla classe politica siciliana.

Un ristoro di oltre 15 milioni di euro per il settore agricolo siciliano

“Abbiamo già previsto 15 milioni di euro dedicati ad alleviare le sofferenze del settore agricolo siciliano. Abbiamo avuto l’occasione di ascoltare la rappresentanza della Regione siciliana, che parallelamente ha stanziato ulteriori risorse in favore del mondo agricolo. Una serie di interventi che mettono gli agricoltori in condizioni di non perdere i fondi legati alla Pac, quindi una deroga alle norme della condizionalità ” ha assicurato il ministro Francesco Lollobrigida.

Sono stati messi in campo interventi di carattere economico, normativo e soprattutto strutturale per far fronte in modo significativo all’emergenza. All’interno del decreto sono previsti anche supporti di tipo economici al fine di alleviare il peso dei mutui.

Inoltre la cabina di regia, che vede anche una forte sinergia delle forze di polizia (Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato e Corpo Forestale regionale), dovrà vigilare e verificare quotidianamente l’avanzamento concreto degli interventi di tipo contingente e strutturale.

Cosa hanno chiesto le associazioni di categoria?

Le associazioni di categorie hanno fatto squadra e unanimemente si sono fatti portavoce delle istanze degli agricoltori siciliani. Chiedendo con urgenza di porre in essere interventi straordinari, in attesa di quelli strutturali. Nello specifico: l’attivazione dei dissalatori, l’utilizzo delle acque reflue depurate e delle risorse idriche presenti nelle dighe.

In merito alla questione delle infrastrutture Lollobrigida ha garantito una serie di interventi per la capostazione delle acque. Ribadendo l’urgenza di avviare nell’immediato i dissalatori e i bacini di approvvigionamento ricchi di acqua.

Uno sguardo al G7 del prossimo settembre

Infine, il ministro ha spiegato brevemente la struttura del prossimo G7 agricoltura. L’appuntamento è previsto nel terzo weekend di settembre proprio ad Ortigia. Durante la sua visita siracusana ha potuto definire gli ultimi dettagli in vista del summit, a cui parteciperanno oltre ai membri del G7, l’Unione Europea, le sei organizzazioni mondiali che si occupano dell’Agricoltura e ben nove Paesi africani.

Inoltre in questa occasione Origina sarà sede dell’expo dell’agroalimentare italiano, che si terrà dal 21 al 29 settembre, dove più di 100 aziende presenteranno i prodotti tipici dell’enogastronomia italiana.