Per le elezioni provinciali di II grado si voterà in un periodo compreso tra il 17 novembre e il 31 dicembre 2024.

Questo quanto sostiene il deputato regionale della Democrazia Cristiana, Ignazio Abbate, presidente della Prima Commissione all’Ars.

Giusto la prima commissione, ieri ha approvato il disegno di legge n. 738.

All’interno del DDL sono state approvate diverse modifiche alle Legge n.15 che riguardano principalmente il numero dei consiglieri eletti in seno ai Liberi Consorzi e alle Città Metropolitane e le norme che riguardano l’organizzazione del Consiglio Provinciale e l’introduzione della Giunta Provinciale.

Lunedì il Disegno di Legge dovrebbe approdare in Commissione Bilancio per poi tornare, nel pomeriggio dello stesso giorno, in Commissione Affari Istituzionali.

Secondo l’on.le Abbate, il DDL, quindi dovrebbe approdare in Assemblea Regionale per la discussione il prossimo 31 luglio.

Se il disegno di legge verrà approvato dall’aula entro il 31 luglio, si voterà a fine anno. In caso contrario, si voterà con la vecchia norma il prossimo 6 ottobre.

Insomma, secondo il comunicato dell’on. Abbate, l’esperienza dei commissariamenti nelle province è alla fine. Entro l’anno dovranno tenersi le elezioni di secondo livello, come auspicato da tempo e sollecitato più volte anche dalla Corte Costituzionale.

Tutti i tentativi di superare la legge Delrio sono state vanificate e quindi le elezioni vere, quelle cioè che coinvolgeranno il corpo elettorale, sono ancora rinviate.

Le proposte del nuovo disegno di legge, approvato in commissione, sembrano far intravedere cambiamenti sostanziali, dotando nelle more che la legge Delrio cada, addirittura gli organismi di una Giunta e allargando il numero dei consiglieri. Certo un tentativo che dovrà passare dal vaglio dell’Aula e non sarà una cosa semplice e scontata.

Comunque la notizia è che i consiglieri dei dodici comuni della provincia voteranno un Presidente, sicuramente un sindaco.