Sempre meno turisti ad Ibla, secondo il Comibleo è un disagio che si ripete
Il turismo a Ragusa Ibla nel mese di luglio diventa un problema. Infatti anche quest’anno le presenze si sono ridotte drasticamente.
Anche se ancora non ci sono dati a diposizione che possono affermare in modo empirico il fenomeno, ma basta chiedere agli operatori commerciali che confermano quanto si sia smarrita la vivacità di qualche settimana fa.
Si spera in un recupero nel mese di agosto, ma certamente l’andamento altalenante non consente agli operatori commerciali di contare su una linearità di azione.
A tornare sull’argomento è Comibleo, il comitato spontaneo di residenti della città antica, che, intanto, intende sfatare un tabù. Quale?
“Non è che perché il nostro sia un comitato di residenti – chiariscono dall’organismo – non ci interessiamo delle sorti di chi fa affari nel nostro ambito territoriale. Anzi, alcuni operatori economici risiedono proprio a Ibla e quindi è interesse di tutti, anche nostro, fare in modo che le esigenze possano essere contemperate, seguendo il giusto equilibrio. Per cui, se a luglio le presenze dei visitatori sono scese in maniera drastica, è chiaro che si tratta di un segnale che preoccupa. Quindi, visto che ormai sappiamo che a luglio la situazione, a Ibla, viene sempre a scemare, è evidente che, già a partire dal prossimo anno, per questo mese bisognerà pensare a provvedimenti specifici che aiutino il comparto a recuperare terreno e, soprattutto, a non perderlo rispetto al mese di giugno quando, comunque, la situazione si risveglia. Non ci sono dubbi. La programmazione deve essere fatta per tempo. Superando ogni criticità. Solo così per il luglio del 2025 possiamo sperare in una inversione di tendenza”.