Questa mattina Ispica si è svegliata con una novità: la consigliera Mary Ignaccolo formalizzerà, durante il prossimo consiglio comunale, la sua uscita dal partito di Fratelli d’Italia, già avvenuta con dimissioni notificate al coordinatore provinciale Avv. Giovanni Moscato in data 23 maggio scorso.

La Ignaccolo ufficializzerà, poi, la consequenziale iscrizione al gruppo misto, togliendo il suo sostegno al Sindaco e alla giunta comunale. 

In realtà di nuovo in questa notizia c’è ben poco perché la Ignaccolo sembra abituata a questi comportamenti ovvero a candidarsi con una parte politica e poi passare con la parte politica opposta. Lo ha fatto con il sindaco Pierenzo Muraglie pur essendosi candidata a sostegno del suo avversario Maurizio Franzò. Lo stesso ha fatto con Piero Rustico. Insomma non c’è due senza tre perché non provarci anche con il sindaco Innocenzo Leontini?

Insomma la Ignaccolo pare abbia il vizietto di cambiare bandiera con la stessa facilità con cui si cambia un vestito.Senza andare troppo lontano era il dicembre del 2022 quando la stessa dichiarava:  “Opposizione sono e opposizione rimango”. In realtà già allora le ambizioni della Ignaccolo erano chiare desiderava ardentemente diventare assessore in quanto era appena uscita di scena la sua ‘acerrima nemica politica’ e non solo, Lucia Franzò e quindi passando con Leontini sperava di ottenerlo.

Questo per dire che non solo il comunicato della Ignaccolo non fa notizia ma, quanto riportato non corrisponderebbe al vero. 

La Ignaccolo infatti spiega che si tratta di “Una scelta alla quale mi vedo praticamente costretta a seguito di avvenimenti che hanno interessato il funzionamento del coordinamento cittadino di FDI in questi ultimi mesi e soprattutto alla mancanza di fiducia nei vertici provinciali del Partito che hanno preferito anteporre i propri interessi elettorali alla collegialità delle decisioni ed al rispetto della volontà degli elettori ispicesi. Per queste motivazioni, abbiamo già rinunciato all’offerta del Sindaco di conferire un assessorato al nostro gruppo pur di scongiurare il mio ritorno fra le fila della minoranza, e non continuerò a sostenere in consiglio comunale il partito di Fratelli d’Italia ed il suo assessore; è mia intenzione costituire un nuovo soggetto politico aperto ai consiglieri e ai cittadini che con me vorranno condividere questo progetto: il fine sarà di essere da stimolo e controllo all’attività politica del Sindaco e della sua Giunta comunale, sempre più paralizzata da logiche elettorali che nulla hanno a che vedere con i veri bisogni della città”

Pronta la replica del sindaco Leontini che dai noi contatto dichiara: “La consigliera Mery Ignaccolo era una rappresentante di Fratelli d’Italia,”. Ha rotto con il suo ex partito. Lei pretendeva la sostituzione dell’Assessore Cafisi. Il partito ha confermato la fiducia a Cafisi e lei, per reazione, ha lasciato Fratelli d’Italia. Successivamente ha richiesto un assessorato.  Questo il tenore della richiesta: “Al prossimo Consiglio Comunale mi dichiarerò indipendente. Se prima del Consiglio mi darai un assessorato sarò indipendente di maggioranza. In caso contrario sarò indipendente di opposizione”. La richiesta, non negoziabile, derivava dal proposito di utilizzare, come strumento di condizionamento,  la sua posizione determinante dal punto di vista numerico: con lei otto e otto, senza di lei sette e nove. Lunedì 15 Luglio si è svolta una riunione di maggioranza. Ho sottoposto a tutti la richiesta della Ignaccolo, che lei e Quarrella hanno ribadito. Da allora ad oggi la Ignaccolo ha atteso. Il carattere sconcio e ricattatorio della richiesta risaltava clamorosamente. E’ rimasta ovviamente insoddisfatta. Avendo io dichiarato in questi giorni che la giunta non si tocca, hanno capito che non c’era niente da fare e dichiarano la loro ostilità.Come da copione, Escono Galifi e Milana ieri, Ignaccolo oggi. A fronte di una situazione grave da altri punti di vista, giocano ancora a fare accordi e disaccordi. Quanto agli elettori, abbiate almeno la decenza di non citarli. Gli elettori, guardando i movimenti della Ignaccolo, soffrono di labirintite. Nell’ambito di questo quinquennio l’anno vista prima tradirli e tradire Muraglie per spostarsi in Fratelli d’Italia, adesso lasciare la maggioranza per ritornare all’opposizione. Sempre nel rispetto degli elettori! Ma lo slalom è gigante, e appartiene ad una storia lunga e consolidata”. Fin qui Innocenzo Leontini.

A confermare le parole del sindaco il Presidente del Consiglio Titta Genovese presente all’incontro della maggioranza. “Non è assolutamente vero che il sindaco gli ha proposto l’assessorato tutto il contrario. È stata la consigliera a pretenderlo minacciando che avrebbe lasciato la maggioranza a dimostrazione di come il vero interesse della Ignaccolo sia la città”

Ad intervenire anche la consigliera Roccasalva. “Rispetto alle dichiarazioni dalla consigliera Ignaccolo sento di fare una precisazione– dichiara- anche perché in questi giorni ne sto sentendo di tutti i colori. Non entro nel merito delle scelte della consigliera ma per onestà intellettuale va detto che il Sindaco Leontini non ha offerto nessun assessorato alla stessa, bensì è stata la consigliera con l’ex presidente del consiglio Quarrella ad aver chiesto al sindaco un assessorato per garantire la sua permanenza in maggioranza. Pertanto andare a dire oggi il contrario non giova né alla consigliera né ai cittadini che con questi atteggiamenti si allontanano sempre più dalle istituzioni fatte da persone che per convenienza sono disposti a fare e dire tutto ed il contrario di tutto”

Insomma come diceva Agatha Christie “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”