Modica, anche la CNA denuncia la gestione dell’emergenza idrica

A Modica l’acqua sta tornando a singhiozzi ma sta tornando anche se ancora qualcuno lamenta di essere senza e questo sarebbe il sesto giorno.

Il danno ormai è stato fatto e le conseguenze le vedremo anche in futuro quando i turisti che si sono ritrovati a Modica in piena emergenza idrica lo racconteranno facendo una pessima pubblicità alla città. Antonio Adamo del ‘Caffè Adamo’ scrive: “Una storia bella per una città a vocazione turistica. succede da parecchi anni. Finiamo l’acqua…Ebbene si, proprio un bene primario! Ho avuto la felice idea di chiamare il comune, i vigili e Iblea acque, senza ricevere nessuna risposta dal centralino, tutto tace, resti in linea con la speranza che qualcuno prenda il telefono. Ma non smettere mai di sognare, perché immagino che arriverà Ignazio con il giubbotto della protezione civile e un camion pieno di acqua per la mia attività. Però abbiamo la piazza nuova a Marina di Modica Sognare non costa nulla

E se i turisti magari dimenticheranno, i modicani non lo faranno, almeno si spera, perché non solo hanno avuto moltissimi disagi ma la cosa peggiore è che si sono sentiti abbandonati. Lo ribadisce anche il presidente della Cna territoriale Ristorazione di Ragusa, Federica Muriana “Solo nella giornata di martedì abbiamo fatto qualcosa come circa 80 chiamate ad Iblea Acque per ottenere un’autobotte. Riteniamo che, a fronte della straordinarietà della situazione, occorresse adottare provvedimenti altrettanto straordinari. Invece, ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi quando, invece, occorreva fare quadrato per provare a dare risposte a tutti gli operatori economici della nostra area in un momento, tra l’altro, di fondamentale importanza della stagione. Insomma, un disastro increscioso che si aggiunge a quello degli ultimi anni (dal Covid al calo del turismo per l’incendio all’aeroporto di Catania del 2023) e che disincentiva del tutto le nostre aziende intenzionate sì a fare turismo e a fare crescere l’economia, ma non certo a queste condizioni”. 

Le uniche comunicazioni sono state fatte dal sindaco Maria Monisteri via social ma capite che questo non basta, si sarebbe dovuto attivare un numero per le emergenze ma soprattutto dopo un inverno di siccità si sarebbe dovuto attivare un piano per evitare questa situazione. Insomma ancora una volta l’amministrazione fa acqua da tutte le parti lasciando la città a secco.

Caffè Adamo, Cna, Maria Monisteri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings